C’è un principio che
non molti di noi conoscono ma che influenza la nostra vita ogni
giorno: è la “direzione” e non l'intensione” che
determina la “destinazione”.
Vi faccio un esempio pratico, a
livello economico, ci sono molte persone che vorrebbero risparmiare
dei soldi per poterli investire in modo saggio, ma si trovano poi
ogni giorno a comprare cose di cui non hanno effettivamente bisogno,
ed ecco che si ritrovano alla fine del mese senza più soldi.
L’intensione è di mettere da parte dei soldi, ma la direzione di
spenderli su spese inutili porta alla destinazione di ritrovarsi
senza soldi.
Un altro esempio può essere portato sulla salute,
quante persone vogliono essere in forma sognando di avere un bel
fisico, ma poi non fanno mai attività fisica! Purtroppo non è
l’intensione a portarci ad avere un fisico come magari i personaggi
del grande schermo o quelli che si vedono sui social network, ma è
sempre la “direzione” che determina la destinazione, e non basta
il pensiero di dire: ”un giorno accadrà!”
A volte ci sono
persone che rimangono sorprese quando si accorgono che la direzione
che sta prendendo la loro vita dipende da loro stessi, e non è come
se qualcuno per dispetto le avesse messe nella situazione in cui si
trovano. Martin Luther King diceva: “Può darsi che non siate
responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete
se non fate nulla per cambiarla”.
Se ognuno di noi si fermasse ad
esaminare la propria vita si accorgerebbe che è esattamente tutto
fondato sul “principio del percorso”, tutto dipende da come
direzioniamo la nostra vita.
Vi faccio un altro esempio, se ci
trovassimo a Milano e vogliamo andare a Roma, ma con la macchina
prendiamo l’autostrada per andare a Bologna, è normale che per
quanto desideriamo di andare a Roma l’autostrada ci porterà a
Bologna. Nella vita abbiamo una disconnessione totale tra quello che
facciamo e quello che vorremmo avere, ecco perché a volte alcune
persone si sentono frustrate. Ci sono persone a cui non piace il
proprio lavoro per vari motivi, molte volte il lavoro ci porta via
tempo che vorremmo dedicare alla famiglia, ai figli, agli hobby, ma
se vogliamo uno stipendio ogni mese bisognerà fare delle rinunce, ed
ecco che viene fuori la frustrazione.
Perché ci sono molte persone
frustrate e poche persone felici? La felicità ha molto poco a che
fare con il raggiungimento di un traguardo, ma ha a che fare con
l’essere consapevoli di trovarsi nella direzione in cui veramente
desideriamo andare. La vita è come vedere una grande clessidra dove
il tempo scorre imperterrito, i minuti e giorni passano e di vita ne
abbiamo una sola, almeno per ora.
Quindi è molto importante,
domandarsi ogni tanto, se si sta vivendo la vita come ciascuno di noi
vorrebbe o si sta vivendo la vita che qualcun altro ci sta
programmando. Jim Rohn dice: “Tutto quello che hai in questo
momento nella vita, lo hai attratto dalla persona che sei”.
Se si
è senza soldi, se non si gode di una buona salute, se si hanno
problemi a lavoro o in famiglia, dipende tutto dalla direzione dei
nostri pensieri e delle nostre azioni giornaliere.
Nessun commento:
Posta un commento