lunedì 4 marzo 2019

SINDACO DA CHE PARTE SI STA?

Dall’Ufficio Tecnico pare non esserci ancora chiarezza sul da farsi relativamente al provvedimento di demolizione che dovrebbe essere adottato nei confronti dell’EUROSPIN. Tutto nasce dal Permesso a Costruire n.24/2016 riguardante “demolizione di fabbricati esistenti e ricostruzione di un fabbricato per attività commerciale”. Riportiamo quanto scritto nel numero di ottobre 2016: «...Innanzitutto appare singolare che il Permesso risulta essere stato richiesto dal soggetto proprietario dei fabbricati da demolire e rilasciata ad altro soggetto, pare senza alcuna richiesta di quest’ultimo per il quale non si evince neanche a quale titolo interviene. Risulta essere stata rilasciata anche una “Autorizzazione amministrativa per l’apertura di una media struttura di vendita” (la n.1102/2016) all’EUROSPIN. Quindi sono intervenuti soggetti diversi. Altro aspetto da approfondire sono le date di presentazione per il rilascio del Permesso e dell’Autorizzazione, entrambe rilasciate il 1° luglio 2016. L’intervento di demolizione e ricostruzione sembra ricadere in zona D1 del PRG (Attività Produttive). In tali aree, secondo l’art.21 delle NTA pare siano consentite tra l’altro attività commerciali sino a 1000 mq. coperti.
Nel Permesso a Costruire si parla di superficie commerciale coperta pari a mq.1560. Perché? Da verificare anche se c’è il parere della Regione Lazio ex art.13 Legge 64/74, l’effettiva superficie destinata alla vendita, l’esistenza o meno delle aree destinate al parcheggio, il rispetto della distanza della costruzione dalla strada (a proposito la declassificazione del tratto stradale ove insiste l’opera è regolare?), e poi la correttezza del calcolo degli oneri di urbanizzazione. Un’altra operazione da fare è quella diaccertare se gli immobili oggetto di demolizione risultano legittimamente realizzati. È stato rispettato l’art.11 delle NTA? E’ stato approvato il Piano Particolareggiato per detta opera? L’eventuale non approvazione potrebbe comportare la responsabilità diretta degli amministratori. La compensazione degli oneri di urbanizzazione compreso l’impegno (da parte dichi?) di migliorare il tratto di strada che va da Via Annunziata fino all’incrocio di Via Stoza, è tutto nella norma? Il miglioramento di detto tratto di strada (concordato al fine di estinguere il diritto enfiteutico che grava sul terreno sul quale si sta costruendo) la cui superficie risulta pari a mq.4770, è stato quantificato in 25 euro quando normalmente per simili opere se ne spendono circa 10, qual è il motivo di questo più che raddoppio dei costi? Non sarebbe opportuno procedere ad una opportuna che raddoppio dei costi? Non sarebbe opportuno procedere ad una opportuna verifica? Inoltre chiediamo perché c’è un asterisco sulle tavole del PRG relativamente agli immobili oggetto di demolizione? Che significa?...».
Su quanto da noi scritto riguardo gli eventuali abusi edilizi e sulla vicenda dell’EUROSPIN in particolare, l’ex Comandante della Polizia Municipale Dott. Cartelli aprì una procedura di natura giudiziaria sentendo Renzo Dolci per “Il Corace” e i dipendenti comunali Ing. Luca Cerbara e Arch.Vincenza Ballerini. Di questa vicenda al momento non se ne sa nulla. Nel frattempo è intervenuto il NIPAF di Latina riscontrando, a quanto ci risulta, ipotesi di reato di abuso d’ufficio, lottizzazione abusiva e abusivismo edilizio per illegittimità del Permesso a Costruire. Nel mese di ottobre scorso il Responsabile dell’Ufficio Urbanistica dell’epoca (poi dimessosi) sembra abbia avviato il procedimento di revoca del Permesso Illegittimo e di acquisizione dell’area al patrimonio Comunale, comunicando il tutto alla Procura, alla Vigilanza della Regione Lazio e al Sindaco. A distanza di mesi non è accaduto nulla. Chiediamo al Sindaco, che ha anche la delega all’Edilizia Privata, quali sono i motivi di questo immobilismo. Si ha paura di intervenire e rischiare eventuale risarcimento danni in caso di richiesta della proprietà? Se così fosse sembrerebbe tanto un alibi di fronte ad una manifesta “illegittimità”. Si spera forse che intervengano altri a togliere le castagne dal fuoco e non ci si rende conto che sarebbe opportuno, secondo noi costituirsi parte civile all’eventuale processo? Da che parte si sta? Da quella dei cittadini in regola o da quella degli abusivi? Cosa penserà la Procura della Repubblica di fronte ad una eventuale omissione? E questo non riguarda solo il caso EUROSPIN.
Ci preme fare una ulteriore domanda al Sindaco di carattere generale. Se un dipendente comunale dovesse risultare indagato in materia di abusivismo edilizio, forse perché risulta aver contravvenuto ai doveri istituzionali cui è stato preposto, Il Comune è parte lesa o no? Dovrà costituirsi parte civile in un eventuale processo? Potrà in questo caso offrire assistenza legale al dipendente indagato?
A proposito di abusivismo edilizio, che fine ha fatto la nota n.141/2016 a firma dell'Ing Luca Cerbara con la quale venivano evidenziate irregolarità relativamente a Permessi e/o Autorizzazioni a Costruire? Pare si riferisse ai Permessi a Costruire nn.30/2015, 31/2015, 33/2015, 37/2015 e altro (e Cerbara, dopo essere tornato Responsabile dell'Urbanistica che fa? Ora è tutto regolare?).

Ora parliamo un attimo delle difficoltà finanziarie in cui versa il Comune. L’attuale difficoltà finanziarie in cui versa il Comune. L’attuale Assessore al Bilancio e l’ex Assessore al Bilancio ora Sindaco non ci degnano di nessuna risposta. Ci meraviglia l'attuale Assessore al Bilancio,il suo comportamento è come quello dell'ex Assessore al Bilancio ora Sindaco, dov'è la novità? Tutti uguali? Il Comune è in pre dissesto. Oggi la situazione è questa, per pagare gli stipendi non si pagano regolarmente i fornitori, tentando di pagare regolarmente i fornitori non si possono pagare gli stipendi. Giudicate voi! Anzi riferiscono che ci saranno aumenti di imposte e tasse comunali per cercare di tamponare la grave crisi finanziaria. Quindi?
Riguardo al Carosello Storico ancora non si provvedead indire le elezioni per il rinnovo del Comitato di Porta Romana. Quando saremo in distribuzione forse ci saranno novità. Il 1° marzo 2019 risulta scaduto il contratto di locazione dei locali utilizzati per la Taverna di Porta Ninfina. È stato rinnovato o si porterà la Taverna nel Centro Storico come dovrebbe? È più forte di noi, ci sono seri motivi per insistere sul personal computer sparito e poi ritrovato. Chiediamo al Sindaco se il Comune ha la disponibilità di quel computer, come detto prima sparito e poi ritrovato. Chiediamo nuovamente di procedere al controllo sulla regolarità dei rimborsi carburante richiesti dai dipendenti comunali da qualche anno a questa parte. Sindaco, da che parte si sta?

Pubblicato sul numero di Febbraio 2019 del Il Corace

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