martedì 1 dicembre 2020

SCONCERTANTE!

Le cronache degli ultimi tempi si sono occupate per lo più delle intercettazioni telefoniche riguardanti colloqui tra il nostro Sindaco e quello di Artena. Il nostro Sindaco ha chiesto al Sindaco di Artena come poter licenziare la Responsabile dell'Area Finanziaria dell'epoca (2019) in quanto "...ragioniera che non vale un c...o". Episodio poco edificante sotto tutti i punti di vista per il nostro Sindaco. Questo increscioso episodio ci induce a riflettere e a porci delle domande. Vuole forse essere circondato da tutti signorsì, che gli rapportino su tutto di tutti? A quanto riferiscono alcuni esponenti della maggioranza intende operare in perfetta solitudine in barba a Giunta e maggioranza stessa? La Responsabile dell'Area Finanziaria non era gradita non perché incapace, ma forse perché non era in linea contabilmente con i desiderata del Sindaco? Per questo doveva essere licenziata? Ora è comandata presso la ASL di Latina, ma sempre dipendente del Comune di Cori. Ci poniamo altre domande. Chi gestisce il Bilancio? Il Sindaco o l'Assessore preposto? L'Assessore al Bilancio era d'accordo al licenziamento della Responsabile? Perché rivolgersi per consiglio, e in quel modo secondo noi inqualificabile, al Sindaco di Artena? Ci auguriamo che il Sindaco chiarisca nel Consiglio Comunale del 30 novembre con argomenti convincenti. Per noi è importante perché l'abbiamo ritenuto sempre diverso dalla figura che emerge dalle intercettazioni. Veramente in un primo tempo credevamo che si stesse interessando per licenziare altro dipendente, ci siamo sbagliati. Potrebbe arrivare il momento. Per quella Responsabilità poi è stato dato l'incarico ad un dipendente comunale di Cat. C. L'incarico, dopo un rinnovo, scade il 30 novembre. Non avendo potuto o voluto accedere ad una graduatoria di Fondi, chi ricoprirà tale incarico dal 1° ottobre? Potrebbe essere confermato lo stesso dipendente con un'altra procedura, nella consapevolezza che ha ben figurato e, soprattutto, ha posto delle condizioni per iscritto sin dall'inizio su come avrebbe operato nell'esercizio di tale funzione. O si riprende la comandata? A proposito di Bilancio, il Comune non approverà entro il 30 novembre il cosiddetto Bilancio Consolidato 2019. Il motivo pare perché non si è dotati, nel pacchetto software di gestione dell'Ente, del modulo per la predisposizione del Bilancio Consolidato. Si incarica una ditta esterna al prezzo di € 1.000,00 + IVA. Con tale spesa non si poteva acquistare il programma idoneo e farlo fare dal Responsabile che risulta anche un esperto informatico? L'Assessore al Bilancio che dice? O in questa vicenda ci sono motivazioni esterne e confinanti al Comune di Cori? 

Nel numero scorso abbiamo riferito di un congiunto che si stava occupando nella ricerca di appartamenti nell'ambito dei lavori delle Sipportica. Ebbene siamo stati contattati dal tecnico incaricato ufficialmente per tali incombenze in qualità di supporto al RUP. Ci ha confermato che il congiunto della Vigilessa (anche lei di supporto al RUP) effettivamente stava svolgendo quel tipo di attività in quanto da lui incaricato a collaborare e da lui stesso pagato. Finalmente un po' di chiarezza. Il congiunto non è stato incaricato direttamente dal RUP. Non vorremmo pensare che la scelta del tecnico, quel tecnico, fosse stata una pensata ad hoc per occupare indirettamente il congiunto. Riteniamo che il tecnico tra quello che percepirà per detto incarico (€ 4.680,00) e quello che dovrà pagare al congiunto per la collaborazione non gli resterà molto considerando anche le ritenute fiscali. Questo tipo di episodi ci induce a pensare che per gli amici si può e si deve fare di tutto, chi trova un amico trova un tesoro. Tornando all'incarico di supporto al RUP è normale che venga assegnato ad una appartenente alla Polizia Municipale dal momento che in quel tipo di lavoro potrebbe assumere anche la funzione di controllore? Poi vorremmo conoscere gli orari destinati a tale incarico e gli orari destinati al lavoro principale. Sapere inoltre, dal momento che si sceglie una figura della Polizia Municipale, il perché non si attui una rotazione all'interno del Corpo. Dipende tutto dall'Ing. Cerbara? Allora è tutto più chiaro. Per noi è il Sindaco "ombra" del Comune, con dei modi che a volte appaiono al limite della strafottenza, noi l'abbiamo conosciuto è tutt'altra cosa. Infatti fa pensare l'interrogatorio cui è stato sottoposto riguardo il procedimento penale inerente la Lottizzazione "Collina degli Ulivi" del quale abbiamo avuto conoscenza. Estrapoliamo uno stralcio. Domanda di uno degli avvocati della difesa all'Ing. Cerbara: "Senta, lei ha mai avuto un interesse ad acquistare un lotto nel piano di lottizzazione?". Risposta: "No. No.". Domanda: "Non l'ha mai confidata a nessuno questa cosa?". Risposta: "No, no, io non ho mai detto niente a nessuno, mai chiesto niente a nessuno. Abbiamo fatto l'istruttoria e a questo... a questo prigettista lottizzante gli abbiamo fatto fare cento modifiche, per raggiungere un piano adottabile ed approvabile, alla fine. Abbiamo acquisito tutti i pareri, tutto... l'immaginabile possibile... poi lo abbiamo approvato, insomma". Domande sibilline. Comunque l'Ing. Cerbara al momento pare continui ad imperversare al Comune di Cori, e nessuno dice niente. È indagato, ma tutto tace, anzi gli viene pure tolta una sanzione disciplinare. Quali sono i motivi per cui appare inattaccabile e intoccabile da parte del Sindaco, della Giunta e della maggioranza tutta? Può essere che questa situazione stia bene a tutti? È forse tutto legato all'Edilizia Privata e ai Lavori Pubblici? Ad esempio per i Lavori Pubblici con chi si rapporta? In un modo con l'Assessore ai LL.PP. e in un altro con il Sindaco? A proposito dei lavori delle sempre più attenzionate opere pubbliche, pare non solo da noi, ci permettiamo fare delle osservazioni. Partiamo con la "Messa in sicurezza di via del Soccorso". Solo ora ci accorgiamo dell'abbattimento degli alberi in questa via. Sembra che il tutto sia stato progettato affinché i cittadini venissero messi di fronte al fatto compiuto. Il famoso RUP risulta aver dichiarato l'impossibilità di posizionare la condotta di raccolta delle acque piovane al centro della carreggiata stradale in quanto ci sono numerose interferenze dovute alla presenza degli esistenti sottoservizi. In conclusione, si abbattono gli alberi e si fa passare la tubazione al di sotto dei lati dov'erano gli alberi stessi. Perché ci si accorge solo ora di questo problema, la ditta che ha vinto l'appalto non si è accertata in sede di offerta della reale situazione? Non ci rientra più con i soldi a disposizione? Se il problema sono i sottoservizi (tubi del gas, acqua ed energia elettrica), che sarebbero aggrovigliati, quale migliore occasione sarebbe stata quella di mettere ordine ed incalanare al centro della strada con una unica maxi condotta contenente tutte le tubazioni? In sostanza decide il RUP o l'amministrazione attraverso il Sindaco e l'Assessore ai Lavori Pubblici? Il Sindaco giustifica tutto del RUP? Il Sindaco ha dichiarato che il taglio degli alberi necessita per consentire la regolamentazione del flusso delle acque bianche limitando il problema dell'allaganento di Piazza della Croce. Dubitiamo. La maggioranza che dice? E l'opposizione? E i Verdi? L'operato del RUP non si mette in dubbio? 



Passiamo all'importante intervento di "Consolidamento di via delle Rimesse e del Fosso della Catena". Notiamo con meraviglia come la ditta appaltatrice sia intervenuta tempestivamente a "scaracciare" l'intera parete che costeggia da una parte le abitazioni di via delle Rimesse e, a valle, l'alveo del Fosso. Per fortuna il tempo è stato bello, ma se fossero arrivate quelle "bombe d'acqua" come in passato? Si è considerata la eventualità che, con il dilavamento della parete, un tempo tenuta su anche dalla folta vegetazione, si possa aiutare il fenomeno dello scalzamento delle fondazioni delle abitazioni e far venire davvero giù le case? Nelle relazioni di progetto risulta che queste eventualità sono previste tanto da affermare che i lavori saranno da avviare nel periodo estivo. Allora perché rischiare ora? Ci sono problemi di ordine economico e finanziario? Non dovrebbe avere la priorità la sicurezza? Dando una scorsa veloce al progetto, non vorremmo che sia stato privilegiato l'aspetto paesaggistico e ambientale a scapito del consolidamento delle fondazioni dei fabbricati a monte. Anche perché sembrerebbe non si possano realizzare le opere di consolidamento alle abitazioni dei privati con i soldi pubblici. Se così fosse si concretizzerebbe una vera e propria disparità di trattamento con le abitazioni dei privati delle Sipportica. Che ne dicono il Sindaco, l'Assessore ai Lavori Pubblici e la maggioranza tutta? Anche in questo casio il RUP non si discute? E che ne pensano sugli incarichi, due per collaudi ed uno per supporto al RUP, conferiti dallo stesso RUP ad un tecnico che risulta indagato, unitamente al RUP medesimo, in un procedimento penale riguardante il Comune di Cori, e per il quale sono stati rinviati a giudizio? Una questione etica e morale riteniamo esista al Comune di Cori e crediamo sia giunto il momento di affrontarla, non solo a parole! Dimenticavamo, un altro fatto di cronaca è stato quello dei bidoni gialli davanti le abitazioni dei coresi contagiati dal coronavurus. Anche questo episodio ha evidenziato un modo di fare alquanto approssimativo. Colpa dell'amministrazione? Colpa della ditta incaricata (come si chiama?)? Certo che si è rischiato di aumentare i contagi nel paese con i bidoni gialli. L'unico a non avere colpa è il giornalista che ha evidenziato il serio problema. Cori si distingue anche in questo. Sconcertante!

Pubblicato sul numero 8 del 2020 del "Il Corace"

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