giovedì 18 maggio 2017

TEATRO AL CENTRO SOCIALE DI CORI

Il Gruppo teatrale di “Argento Vivo” ha rappresentato “Quando serve ‘na cura”, commedia dialettale di Tonino Cicinelli


Tra le tante e varie manifestazioni che avvengono dentro il Centro Sociale “Argento Vivo” di Cori, attraverso l’impeccabile organizzazione del suo Presidente Enrico Todini, coadiuvato dall’intero Comitato, sta assumendo un ruolo importante anche il Teatro.

Sabato 29 aprile, alle ore 17,30, di fronte ad un numeroso pubblico, comprendente anche il sindaco Tommaso Conti, gli attori del Centro: Giorgio Tora, Ilse Palombi, Costantino Capogrossi, Augusta Cappella, Teresa Giusti, Cesare Ricci e Maria Concetta Galati, hanno dato vita ad una spassosa commedia in tre atti dal titolo “Quando serve ‘na cura”, scritta da Tonino Cicinelli che ne ha curato anche la regia, con scenografia ed organizzazione di Luisa Longhi e musiche di Carlo Antinozzi.

La vicenda narra di una coppia, marito e moglie, lei sarta e lui contadino; il capofamiglia, pressato dalla moglie perché convinta che in lui qualcosa non funziona più, viene spronato, dopo l’insuccesso intervento di uno psicologo, a farsi visitare da un primario chirurgo, consigliato dall’amica del cuore della moglie, che gli propone, complice una dottoressa assistente consenziente, un intervento “radicale”, “in toto”, di trapianto, per recuperare le migliori funzioni sessuali.
Sventato il tentativo maldestro del chirurgo, anche perché questi viene arrestato per i suoi loschi traffici sanitari, la moglie non si dà pace perché vorrebbe vedere il consorte più attivo sessualmente. Si scoprirà, invece, che il marito ha una relazione segreta con un’amante in campagna.
Tutta la vicenda, attraverso situazioni comiche, si risolverà quando la moglie verrà a conoscenza di essere in stato interessante, evento che riporterà la pace in famiglia.

Gli “attori” si sono impegnati in modo ammirevole, un impegno che ha dato concreti frutti di successo, anche considerando il fatto che gli stessi protagonisti, pur non più giovanissimi, anche se si erano cimentati precedentemente in due brevissime farse, non erano mai saliti alla ribalta di un palcoscenico con la realizzazione di una intera commedia, quindi degni, ancor più, di meritati complimenti.
Non solo, ma i collaudati “attori”, sempre sotto la guida paziente e assidua di Tonino Cicinelli, sono pronti per un altro impegno teatrale che continuerà a dare soddisfazioni non soltanto a loro, ma all’intero Centro Sociale “Argento Vivo” di Cori.

Pubblicato sul numero 5 del 2017 nel "Il Corace"


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