sabato 20 maggio 2017

ETICA, COERENZA, BENE COMUNE…

Quante parolone dette e non tenute in conto in questo periodo pre-elettorale.
Sono rimasto molto colpito da questo articolo del Sig. Renzo Dolci, l’ho letto e riletto attentamente e, qualcosa proveniente da un forte interesse per il benessere di questo paese mi porta a condividere ciò che è stato scritto.

A tal proposito, vorrei che i cittadini di Cori, i Coresi, animati da un amor di “patria”, riscoprissero l’importanza del voto elettorale, che andassero alle urne convinti della loro decisione, di aver dato fiducia a candidati che veramente la meritino e, che non siano animati da puri interessi personali come sovente accade. Mi chiedo anch’io come si possa “cambiar bandiera” da un giorno all’altro, quali siano le vere motivazioni di ciò: forse la caccia ad una ricca poltrona? La bramosia di avere ciò che non si è ottenuto dall’altra parte? E le idee politiche, gli ideali sbandierati ai quattro venti finora, dove sono finiti?

Dissolti nel nulla pur di apparire… Sarebbe un disastro per questo paese riporre fiducia in queste persone prive di valori morali ed etici, pronti a far passare la loro professione per la quale sono profumatamente retribuiti per un favore elargito dall’alto.. semplicemente con due paroline: “ti ricordi quando mi hai chiesto… e ti ho fatto…”.
Mancano anche di deontologia professionale.. ma forse non conoscono il significato di questo termine. Riponiamo allora la nostra fiducia in candidati che hanno un senso etico, troppo spesso dimenticato e una responsabilità morale e politica perché è questo che occorre.. non ci serve gente che abbia mire personali ed economiche.. ognuno viva del proprio lavoro e la politica sia messa al servizio di tutti i cittadini e non dei propri interessi.

Scritto da un cittadino corese - Pubblicato sul numero 5 del 2017 nel "Il Corace"

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