lunedì 29 marzo 2021

SESSUALITA' E AFFETTIVITA'

Salve,

vi scrivo per parlarvi del mio problema. Da due anni sono fidanzato e soffro periodicamente di disfunzione erettile. Fin dagli inizi ho avuto questo problema, ho fatto tutti gli esami ma non ho nulla dal punto di vista medico. Ho provato a capire cosa non funzioni in questa relazione ma non c’è nulla che non vada. Lei sembra essere la persona giusta, ci troviamo molto bene insieme e amiamo parlare di una progettualità condivisa. Dal punto di vista fisico la trovo molto attraente e non è certo una persona giudicante o esigente. Non so davvero cosa possa influenzare i miei atteggiamenti nella sessualità.

Vi chiedo dunque delle soluzioni, grazie. Attendo risposta.

Massimo


Gentile Massimo,

la difficoltà di cui scrive nelle sue righe rappresenta una problematica piuttosto comune nel mondo maschile. Infatti, anche a fronte di un corretto funzionamento a livello organico, l’uomo può manifestare difficoltà nel raggiungimento o mantenimento dell’erezione dovuta a fattori di natura psicologica (individuali, familiari, relazionali, ecc.).

Più specificamente, un approccio alla sessualità molto orientato alla prestazione può determinare, ad esempio, delle ripercussioni negative sull'intimità. Spesso, infatti, i vissuti emotivi legati alla vita sessuo-affettiva generano uno stato d’ansia in cui l’attenzione viene spostata dal piacere alla performance (paura di fare “brutta figura”). Tale timore potrebbe inoltre essere incrementato dal ricordo di esperienze di difficoltà erettili sperimentate in precedenza, provocando così una sorta di circolo vizioso in cui l’attesa della perdita dell’erezione si traduce in una “profezia che si auto-avvera”. Alla luce di ciò, sarebbe opportuno comprendere meglio la qualità della sua esperienza emotiva (anche in relazione ad altre importanti aree della sua vita come, ad esempio, il lavoro, la famiglia, la sfera sociale, ecc.) e la sua associazione con il sintomo descritto. Sarebbe utile, inoltre, comprendere quando quest'ultimo è insorto le prime volte, se si è verificato soltanto con questa o anche con altre partner e/o nell'autoerotismo.

In considerazione di tutto questo, potrebbe essere importante per lei approfondire le tematiche legate alla situazione che sta vivendo all’interno di un ciclo di consulenze con un sessuologo, in modo tale da inquadrare la modalità migliore attraverso cui risolvere la difficoltà che sta sperimentando.

Sperando di aver risposto in maniera esaustiva alla sua richiesta le ricordo che al numero 0645540806 è attivo il servizio di consulenza telefonica anonimo e gratuito, dove esperti psico-sessuologi potranno ascoltarla.

Un cordiale saluto

Gaetano Gambino

Società Italiana di Sessuologia e Psicologia (SISP)

Ogni mese diversi esperti risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it

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