sabato 31 ottobre 2020

CI RISIAMO...

Nuovo Dpcm, nuove restrizioni, nuove chiusure e soprattutto nuove polemiche. O dovremmo dire vecchie? Perché le chiacchiere sono sempre le stesse e la colpa è sempre degli altri, in questo caso del Governo. Il Governo chiude. Il Governo è cattivo. Il Governo non pensa ai cittadini. Il Governo impone una dittatura sanitaria. Siete sicuri di questo? La colpa è realmente di Conte e del Governo o forse le responsabilità sono anche dei cittadini? Dopo maggio Conte aveva lasciato al buonsenso dei suoi cittadini il fatto di non commettere errori, di rispettare delle semplicissime regole, il tutto per cercare di non ricadere in una seconda ondata. Le regole erano semplici: indossare la mascherina, igienizzarsi le mani e mantenere il distanziamento fisico. E gli italiani cosa hanno fatto? Mi verrebbe da dire esattamente l'opposto. Le mascherine danno fastidio e fanno male. Sì è vero. Ma almeno questa semplicissima mascherina ti permette di non venire infettato. Abbiamo svaligiato supermercati alla ricerca di ogni tipo di disinfettante e ora neanche ne facciamo più uso? Siamo stati obbligati a stare due mesi chiusi in casa e una volta liberi siamo tornati a fare tutto quello che volevamo senza alcuna limitazione. Assembramenti, vacanze, cene, aperitivi, la movida che torna. 

Ma il Covid-19 non si è fermato, non è sparito magicamente, è sempre stato lì. Ma durante l'estate non interessava. Non importava a nessuno di mantenere le distanze o di indossare la mascherina. C'è chi mi dice che il Governo ha dato il Bonus Vacanze e quindi la colpa è la loro se la gente è andata in ferie e si è infettata. Sicuri? Il Governo, data la crisi economica che il Coronavirus aveva portato, ha cercato in qualche modo di aiutare quella classe di lavoratori che ne avevano subìto un danno. Quindi va bene andare in ferie, ma in quanti se ne sono approfittati e sono andati all'estero? Oltretutto fregandosene di aiutare l'economia italiana? 


Vogliamo poi parlare dei negazionisti? Quest'ultimi i più pericolosi di tutti. Certo è più facile dire che non esista nessun virus, che è stata tutta una macchinazione dei governi piuttosto che prendersi ognuno la propria responsabilità. I negazionisti amano l'odio, credono che la colpa sia di qualche complotto o dei migranti. Hanno anche indetto delle manifestazioni per divulgare le loro idee secondo il quale il Governo li abbia privati dei loro diritti e abbia imposto una dittatura sanitaria. E in quanti continuano a ribadire che i morti per Covid-19 sarebbero meno rispetto ai morti per altre cause? Questa deplorevole voglia di ridimensionare e rivalutare gli effetti, purtroppo, devastanti di questa pandemia. Sono davvero basita da queste dichiarazioni. Perché la questione importante non è questa ma il fatto che questo virus sia imprevedibile. Mi sembra che l'italiano oltre che stupido, ha sempre più la memoria corta. Avete dimenticato la fila interminabile dei camion dell'esercito che trasportava le bare? Come si stava costretti in casa? Il fatto di non poter vedere amici, parenti, fidanzati? Il non poter andare a trovare una persona in ospedale o semplicemente stargli vicino? Io no. E chi poteva essere a favore di questa massa di imbecilli se non il caro “amico” Matteo? Colui che ha la capacità di cambiare opinione in un battito di ciglia, a seconda di ciò che fa più notizia in quel momento. Prima bisognava riaprire tutto, poi chiudere, poi riaprire, ecc.. 

Ma tranquilli gli italiani sono uguali a lui. Prima dicono una cosa e poi il suo esatto opposto. Se si chiudono le attività è perché il Governo vuole far morire l'economia, ma se invece vengono riaperte si fanno morire le persone. Questo è solo un esempio. Quindi se ci troviamo oggi a dover richiudere le attività per cercare di contrastare il virus, la colpa non è solo del Governo, ma dei cittadini. Se le attività rischiano di fallire non puntate il dito sempre verso il Governo ma verso quelle persone che non hanno obbedito a tre semplicissime regole. Si sa che ci rimettono sempre i più deboli e coloro che invece hanno rispettato quelle regole. Nonostante tutto io continuo ad indossare la mascherina, a disinfettarmi le mani, a mantenere il distanziamento dagli altri, semplicemente perché ho voglia di poter riabbracciare i miei cari, di poter vivere serena senza questo incubo, libera di poter partecipare ad un evento, e soprattutto perché amo i miei cari e se non rischio di infettarmi di sicuro non rischio di infettare loro. E voi?

Scritto da Costanza Placidi - Pubblicato sul numero 7 del 2020 del "Il Corace"

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