martedì 2 novembre 2021

SESSUALITA' E AFFETTIVITA'

Gentili dottori,
sono una donna di 32 anni che si è sposata con un ragazzo conosciuto diverso tempo fa. La nostra è stata una storia stupenda, ma piena di difficoltà perché era ostacolata da tutti in quanto lui è straniero. Un anno fa è nato nostro figlio; lo abbiamo cercato noi, ma il mio compagno è cambiato, si è chiuso in se stesso e mi trattava sempre male per tutto, sempre. Quando poi è nato il bimbo, forse perché si è sentito trascurato, non parlavamo più e faceva di tutto per non stare con noi, gli dava fastidio persino il pianto del piccino. Pochi mesi dopo ho scoperto che mi tradiva e non mi spiego il motivo, visto che ci siamo scelti l'un l'altra contro il parere delle nostre famiglie. Lui si è giustificato dicendo che era impazzito e non sapeva che faceva. Io l'ho lasciato subito, però, vedendo come mio figlio soffriva, ho deciso di ritornarci insieme. Lui è ritornato quello di prima, ma io non sono più quella di una volta perché mi chiedo con che coraggio volesse abbandonarmi in un momento così delicato. Dentro me soffro molto ripensando a come mi trattava male senza motivo, però guardando il bambino mi faccio coraggio sorridendo. Ho bisogno di un po’ di conforto.
Grazie, Lucrezia


Gentile Lucrezia,
il vissuto legato ad un tradimento da parte del partner è un’esperienza molto dura, che può avere forti ripercussioni emotive e relazionali. La perdita della fiducia, la necessità di riconsiderare una relazione che fino ad un momento prima rappresentava una certezza per il proprio progetto di coppia, l'ambivalenza dovuta, da una parte, alla rabbia nei confronti del partner, dall'altra, ai sentimenti di amore ed affetto che comunque continuano a persistere, possono contribuire ad alimentare un turbine di emozioni e pensieri contrastanti. Inoltre, come lei stessa scrive, la presenza di un figlio, che manifesta il proprio disagio rispetto alla situazione che i genitori vivono, può alimentare l’ampio circolo di emozioni negative associate al tradimento. Talvolta, è possibile che i sentimenti di responsabilità e cura verso un figlio siano predominanti rispetto a quelli legati al proprio stato d’animo interno, alle proprie emozioni e sofferenze relativamente al tradimento subito, con conseguenti stati d’animo che potranno avere ripercussioni anche sul rapporto stesso con il bambino. La possibilità di raggiungere un buon livello di benessere, sia per lei che per suo figlio, all’interno della famiglia, si fonda su basi che includono diversi elementi quali il sentimento d’amore da un lato e il rispetto, la fiducia, la stima, dall’altro. In quest’ottica, quando uno di questi elementi viene meno o vacilla è importante capire quanto si è disposti, emotivamente e praticamente, a ristabilire un clima di confronto e fiducia con l’altro. Il comportamento che suo marito ha avuto in questo periodo, può essere il risultato di un momento di vita particolare, a livello personale e di coppia. Tuttavia, da quello che lei scrive, sembra che attualmente sia desideroso di riallacciare un rapporto con lei. In ragione di ciò, potrebbe essere importante per lei chiarire quali siano le sue necessità (personali e di coppia) all’interno di questa relazione, valutando attentamente gli elementi che possono dirigerla verso una scelta piuttosto che un’altra. La chiarezza su quelli che possono essere i suoi bisogni e i suoi limiti nell’accettare o meno ciò che è accaduto e un lavoro su di sé, ad esempio attraverso una consulenza psicologica, potrebbero aiutarla a trovare un equilibrio diverso, in modo tale da trovare la giusta strada, affrontando la scelta che realmente sente utile per sé e, di conseguenza, per suo figlio. Di contro, portare avanti una decisione solamente sulla base delle esigenze del bambino, potrebbe nel corso del tempo, produrre uno stato di insoddisfazione e frustrazione.

Sperando di aver risposto in maniera esaustiva alla sua richiesta le ricordo che al numero 0645540806 è attivo il servizio di consulenza telefonica anonimo e gratuito, dove esperti psico-sessuologi potranno ascoltarla.

Un cordiale saluto
Gaetano Gambino
Società Italiana di Sessuologia e Psicologia (SISP)
Ogni mese diversi esperti risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it

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