venerdì 10 aprile 2020

RUBRICA SESSUALITÀ E AFFETTIVÀ

Gentile Dottore,
sono una donna di 30 anni, sposata da 6 con u n uomo serio, affidabile, ma estremamente razionale e "assennato"... e da quasi 1 anno ho una relazione sessualmente travolgente e passionale con un mio ex di tanti anni fa che è single e del quale sono innamorata.
Le scrivo proprio perché sto cercando di comprendere le dinamiche psicologiche del mio amante che stanno alla base di alcuni suoi comportamenti sessuali e soprattutto fantasie nei miei riguardi.
Premesso che abbiamo una straordinaria intesa sessuale, posso dire che il mio amante mi conosce meglio di qualsiasi altro e che con lui mi sento pienamente me stessa, dentro e fuori dal letto.
Questa grande intesa sessuale ci ha portato a confidarci anche sulle nostre reciproche fantasie sessuali e mi ha confessato che dall'inizio lui si è sempre eccitato all'idea che io facessi sesso con mio marito, dominandolo, e ricavandone piacere pensando al mio amante.
Io sono rimasta sconvolta inizialmente, perché lui sapeva benissimo che io raramente intrattenevo rapporti sessuali con mio marito e che non mi piacevano. E poi mi ha sorpreso che abbia questa visione di me così erotizzata.
Da quel momento mi ha spinto a provare questo gioco perverso, dove io dovevo fare sesso con mio marito e poi raccontargli tutto. Inizialmente sono stata al suo gioco (enfatizzavo parecchio i miei racconti) per vedere fino a che punto lui arrivasse. In effetti, lui si eccitava parecchio, ma poi la cosa è andata oltre, perché è arrivato al punto di chiedermi un video di un rapporto sessuale tra me e mio marito, per vedere che approccio avessi io nei suoi confronti...a quel punto mi sono ribellata e il mio rifiuto di assecondarlo è stato cocente per lui tanto che è stato un susseguirsi di tensioni che ci ha fatto chiudere la storia per qualche mese. Ma non riusciamo a stare lontani, e siamo tornati insieme con più passione di prima.
Adesso sembra aver messo da parte queste fantasie che riguardano me e mio marito, ma le ha sostituite con altre.
C'è da dire che lui ha avuto una giovinezza travagliata. Non so quanto direttamente possa influire la sua passata esperienza sul nostro rapporto, però è evidente che il suo modo di volermi è contorto. Io ho tentato di fargli capire che la nostra relazione può crescere e andare al di là della semplice condivisione passionale, ma lui mi ha manifestato più volte il suo timore di non potermi offrire quella profondità e quella stabilità che cerco nel nostro stare insieme.
Lei che ne pensa?
Grazie.
Loretta

Gentile Loretta,
da quello che scrive in queste sue righe emerge una certa consapevolezza della situazione che sta attraversando e delle dinamiche ad essa sottostanti.
Alla luce della storia che sta vivendo con quest’uomo, è verosimile pensare che accanto alla bella intesa sessuale che come amanti state sperimentando, siano presenti altri fattori che riguardano aspetti personali di quest’uomo e che prescindono da lei in quanto donna/amante.
Sembra, infatti, che, mentre lei in modo maturo parla di intesa/intimità sessuale, di possibilità di essere capita nei suoi desideri sessuali e di sperimentare alcune sue fantasie, quest’uomo introduce invece un piano diverso, in cui aspetti come il controllo ed una certa ossessività verso le sue esigenze sessuali hanno un ruolo predominante. Certamente è appagante e piacevole confrontarsi con un partner così interessato alle proprie esigenze e alla propria soddisfazione sessuale ma, come lei stessa scrive, questo aspetto sembra assumere caratteristiche piuttosto pressanti.
Alla luce di quanto detto, la domanda forse più importante da porsi sarebbe quella che la condurrebbe a capire meglio cosa lei desidera realmente per sé e per la sua vita e fino a quale limite sia disposta ad arrivare con un uomo che, come lui stesso dice, non può darle qualcosa di diverso da ciò che state vivendo.
Sperando di aver risposto in maniera esaustiva alla sua richiesta le ricordo che al numero 0645540806 è attivo il servizio di consulenza telefonica anonimo e gratuito, dove esperti psico-sessuologi potranno ascoltarla.
Un cordiale saluto

Scritto da Gaetano Gambino

Società Italiana di Sessuologia e Psicologia (SISP)
Ogni mese diversi esperti risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it.

Pubblicato sul numero 3 del 2020 del Il Corace


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