sabato 30 maggio 2020

CORONAVIRUS: DAL COMUNE QUASI NIENTE!

Mentre scriviamo il Governo Nazionale sta dettando le regole per passare alla fase 2 dell’Emergenza Covid-19. Dopo più di due mesi di “Quarantena Sociale” si sta cercando di far ripartire l’attività economica e soprattutto far tornare alla “Normalità” tutti i cittadini che in questo periodo si sono visti costretti a limitare la propria libertà individuale e la propria vita. Limitazioni necessarie per combattere l’espansione dei contagi che a Cori nonostante qualche allarme iniziale si è riusciti poi a contenere, come è successo in quasi tutta la nostra Provincia.
Purtroppo per evitare l’espansione del Covid-19 si è dovuto di fatto bloccare l’Economia Italiana e di riflesso ne hanno risentito purtroppo anche le Economie dei Comuni come il nostro. La quasi totalità delle Attività Commerciali è stata costretta ad una serrata forzata per due mesi abbondanti. I nostri commercianti, le nostre imprese sono state fortemente danneggiate da questa quarantena e sappiamo bene che sarà difficile anche la ripartenza. Visto anche che gli interventi del governo 5 Stelle – PD non sono stati sufficienti a coprire il deficit economico creato da questa Pandemia in questi mesi perché è mancata secondo noi una vera e propria strategia politica.
Nonostante anche la Politica locale si sia fermata per la Pandemia, “L’Altra Città” ha chiesto sin da subito l’istituzione di un gruppo di Lavoro per la gestione dell’Emergenza, gruppo che dobbiamo dire purtroppo è stato convocato pochissime volte. I consiglieri di minoranza sono stati sempre tenuti fuori dalle scelte fatte dal Sindaco, non siamo quasi mai stati informati sulla situazione ed abbiamo spesso appreso dai video o dai comunicati lo sviluppo della situazione locale. Ma nonostante ciò ci siamo messi a disposizione con responsabilità per qualsiasi evenienza. Siamo stati attivi in questi giorni di “emergenza” e presenti nella nostra sede per la raccolta delle domande per la richiesta dei buoni spesa, aiutando i Cittadini a compilare e inviare le domande. Ma crediamo sia giunto il momento anche di riaprire alla Politica quindi chiediamo alla Maggioranza di tornare a riaprire il “Palazzo” per permettere anche a Noi di svolgere il nostro compito di controllo sugli atti amministrativi.
Già ad Aprile abbiamo presentato, anticipando anche il Governo centrale, la richiesta di individuare provvedimenti che possano dare sostegno alle imprese e all’intera Comunità di Cori e Giulianello.
Abbiamo proposto la riduzione dell’aliquota addizionale dell’IRPEF, la cancellazione per quest’anno dell’IMU sui capannoni delle attività produttive e sulla seconda casa la sospensione della TARI sui rifiuti, per le imprese e attività commerciali e liberi professionisti almeno fino a giugno. La sospensione della TOSAP la tassa per il suolo pubblico per tutte le attività che ne possono usufruire visto anche le norme per il rispetto della “Distanza Sociale”. In passato l’esenzione della TOSAP è stata adottata diciamo così soltanto per alcuni “gestori Amici” vediamo se adesso può essere estesa anche agli altri. Crediamo che sia necessario estendere l’esenzione dal pagamento della TARI alle ditte, alle imprese individuali, ai liberi professionisti alle utenze domestiche e a tutti i soggetti tenuti al pagamento della tassa rifiuti con una riduzione di almeno due dodicesimi della tassa annuale. Crediamo anche che ci sia bisogno di un ulteriore e capillare controllo dei pagamenti dell’IMU sulle aree edificabili sia delle numerose Lottizzazioni Private (vale anche per quelle bloccate) e delle Aree di Sviluppo Agricolo (Agriturismi e Trasformazioni di prodotti agricoli), per intenderci quelle colorate di azzurro sul PRG e per l’ottenimento delle quali vennero formulate “vibranti richieste” in particolare da qualche Amministrazione precedente? È sufficiente ricordare che ci sono all’incirca 50 lotti edificabili sull’intero territorio di Cori e Giulianello ed, ipotizzando per essi la cifra media di circa 1.550€-2.000€ l’anno di IMU, si avrebbe un’entrata di circa 75.000€-100.000€/anno. E che un mancato pagamento potrebbe causare un danno erariale, invitiamo quindi l’Amministrazione ad una verifica sugli accertamenti sull’evasione altrimenti ci vedremo costretti ad informare gli organi competenti. Oppure nella logica dell’amministrazione targatissima P.D., prevale la “simpatia” e l’orientamento politico dei proprietari delle Lottizzazioni come sembra peraltro avvenire nei confronti dei destinatari delle quote degli Allevamenti di bestiame in Montagna?
Chiediamo quindi all’amministrazione di prendere in considerazione tutte le misure necessarie che possano dare sollievo alla Città ma anche una maggiore lotta all’evasione visto la scarsa disponibilità di risorse economiche auspicando che questa Maggioranza faccia l’interesse di tutta la Comunità di Cori e Giulianello e non solo quella mirata a raccogliere consensi elettorali perché crediamo che il momento del Bilancio Previsionale sia una opportunità che non si può perdere.


Scritto da Il Gruppo Consiliare de L’Altra Città - Pubblicato sul numero 4 del 2020 del "Il Corace"

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