sabato 30 maggio 2020

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Cara redazione, nel porvi gli auguri di una Santa Pasqua, vengo a chiedervi ancora il diritto di replica all' articolo di Costanza Placidi.
Gentilissima Costanza, vorrei replicare alla tua risposta invitandoti a riflettere e cambiare totalmente visione. Le tue argomentazioni sono figlie di tutta quella propaganda abortista che come un terribile virus ha avvelenato tante coscienze nel mondo. Non si tratta infatti di giudicare chi sbaglia, ma di giudicare una realtà ed evitare lo sbaglio. Proprio dalle tue righe ti chiedo: sarebbe possibile legalizzare l'abbandono dei bambini nei cassonetti o la loro uccisione? L'aborto questo è! Le leggi abortiste non garantiscono un diritto, ma legalizzano un delitto! Prova a risponderti a quella mia domanda del primo articolo: i bambini abortiti legalmente nei nostri ospedali che fine fanno? Rifiuti organici o speciali?
Ludovico De Santis


Salve Sig. Ludovico,
la ringrazio per avermi esposto la sua visione sulla questione. Nonostante questo mi dispiace comunicarle che la mia idea non cambia, sostengo ancora che ogni donna ha il diritto di scegliere se portare avanti una gravidanza o meno. Non parliamo di delitti, di uccisioni, non sono terroristi. Sono semplicemente donne che hanno fatto una scelta, se tu la reputi sbagliata è una tua visione, ma ciò non toglie che nessuno ha il diritto di giudicarle.
Come constatato, a questo punto, abbiamo due visioni nettamente differenti sulla questione e ulteriori parole sarebbero superflue, pertanto nonostante tutto accetto la sua visione e la sua idea, ma come io non sarò in grado di fargliela cambiare non ci riuscirà neanche lei con me.
Con questo la saluto e la ringrazio ancora per l'attenzione che mi ha dedicato.
Costanza Placidi


Pubblicato sul numero 4 del 2020 del "Il Corace"

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