mercoledì 6 ottobre 2021

IL ROMANTICISMO INGLESE E JOHN KEATS

Il movimento del Romanticismo caratterizza l'intera cultura europea dell'Ottocento: le sue idee hanno lasciato il segno non solo nella letteratura ma anche nelle arti visive e nella musica, tanto che si è parlato di “Cultura Romantica” per descrivere l'intero Ottocento. I disordini diffusi e un bisogno generale di rinnovamento, soprattutto contro l'Illuminismo, sono alla base del Romanticismo. Partendo dalla Germania, il Romanticismo si radica rapidamente in Inghilterra. Qui le Lyrical Ballads di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge sono fondamentali perché i due autori annunciano nella prefazione delle rispettive opere il programma di questo nuovo poema, che deve esprimere in un linguaggio schietto e immediato il mondo soprannaturale delle credenze popolari e soprattutto il potere dell'immaginazione. 

John Keats nacque a Londra nel 1795. Fu sempre affascinato dalla cultura classica e, mentre studiava medicina, coltivò sempre più la sua passione letteraria. Una volta terminati gli studi di medicina, abbandonò completamente il suo percorso e si dedicò interamente alla letteratura. In seguito iniziò a frequentare e incontrare persone come l'altrettanto famoso poeta Percy B. Shelley con il quale stabilì anche un buon rapporto. Durante tutta la sua vita non fu molto apprezzato come poeta, motivo probabilmente legato alla sua condizione economica generale che non è mai stata molto buona. Solo pochi autori, come Shelley e Byron, hanno potuto apprezzare il suo stile di scrittura. Durante i suoi viaggi tra Inghilterra e Scozia, suo fratello si ammalò di tubercolosi, malattia che presto avrebbe avuto e che lo avrebbe costretto a interrompere i suoi viaggi. Non ha mai smesso di scrivere, anche quando era particolarmente depresso per l'impossibilità di sposare Fanny, la donna che amava. 

John Keats

Nel 1819 scrisse diverse poesie come La Belle Dame Sans Merci, che parla di una donna bella ma crudele che addormenta gli uomini che incontra e che gli toglie l'anima. Quest'anno era detto annus mirabilis di Keats, in cui ha prodotto la maggior parte delle opere più importanti. Accadde poi nel 1821 a Roma, nella casa dove si trova l'attuale Keats and Shelley Museum, dove arrivò dopo aver appena iniziato il Grand Tour, che morì in povertà e sulla sua tomba non venne scritto il suo nome ma solo un epitaffio che dice: "Qui giace uno il cui nome è stato scritto nell'acqua".

Scritto da Natalino Pistilli - Pubblicato sul numero 7 del 2021 del "Il Corace"

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