domenica 19 marzo 2017

ELEZIONI A CORI TRA RIENTRI E ADDII

A Cori fervono i preparativi per le elezioni.

Lo scenario politico è in continuo mutamento. Dopo 10 anni esce di scena Tommaso Conti. Eletto per due mandati, non è ricandidabile. Per un sindaco che esce di scena un “ex” torna a far parlare di sé. È Tommaso Bianchi. Ex primo cittadino di Forza Italia, la sua candidatura sembrava concreta, ma a quanto pare potrebbe scegliere di non stare in prima fila e far candidare un volto nuovo.

In questo scenario si inserisce anche la candidatura spontanea di Bruno Canale, altro esponente di centrodestra. Ad ogni modo, Bianchi, Canale e il centrodestra potrebbero insinuarsi nelle fratture del centrosinistra.

A Cori infatti il Pd ha perso pezzi forti, a partire proprio dal sindaco Tommaso Conti, ma anche la consigliera Chiara Cochi, che hanno scelto di aderire al Movimento Democratico Progressista degli scissionisti e al Movimento di Pisapia.

Fino a poco tempo fa i candidati più probabili erano gli assessori Afilani e De Lillis, che si sarebbero dovuti scontrare alle primarie ma entrambi avrebbero rinunciato. Se ci fossero due candidati, uno per il PD e un altro per l’MDP, è facile ipotizzare che il centrodestra possa approfittarne. Per questo è stata vagliata anche l’ipotesi primarie. Solo che a partecipare sarebbe solo Chiara Cochi in quota MDP e al PD viene il mal di pancia a pensare di dover sostenere alle elezioni una che è fuoriuscita. Per questo ci sarebbero pressioni dai vertici del partito per convincere uno dei due quasi ex assessori a fare un passo avanti verso la candidatura.

In questo scenario si muove per ora in modo molto flebile anche il Movimento 5 Stelle, che ha in agenda una serie di incontri tra fine marzo e aprile per definire la propria partecipazione alle elezioni.

Cori non va al ballottaggio, si decide tutto al primo turno, fosse anche per un pugno di voti.


Scritto da Eleonora Spagnolo - Pubblicato sul numero 3 del 2017 nel "Il Corace"

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