Durante la quarantena a Cori si è registrato un episodio apparentemente positivo, rivelatosi poi inquietante. Ha avuto inizio, nella zona del Piglione, una nuova attività di commercio al dettaglio di vicinato (vendita di frutta e verdura) da parte di un giovane di Artena. A questo giovane è stato dato spazio al TGR Lazio come se fosse di Cori e, soprattutto, è stato lodato ed evidenziato il coraggio nell’avviare una nuova attività nel periodo di quarantena. Questo giovane è poi risultato essere coinvolto nei tragici fatti di Colleferro dove è stato ucciso il povero Willy. Parlare a posteriori è facile, ma alla luce dei fatti che da tempo si verificano in tutta Italia, (apertura di attività da parte di persone o società non del luogo che spesso risultano essere coperture per altre finalità) non sarebbe utile e necessario chiedere preventivamente informazioni alle Autorità da dove proviene la persona (o società) destinata ad aprire un'attività imprenditoriale? All'indomani dei tragici fatti il Sindaco si è affrettato a dichiarare su tutti i mass media locali, regionali e nazionali che si sarebbe provveduto alla revoca dell'autorizzazione alla vendita. Infatti l'attività risulta essere iniziata dall'8 giugno scorso, documentata dalla Camera di Commercio, dalle persone che hanno frequentato il negozio oltre che dalle numerose immagini che ancora oggi scorrono nelle emittenti televisive. Paradossale è leggere quanto scritto nel provvedimento di inibizione all'esercizio di tale attività adottato dal Responsabile Polizia Municipale in data 14 settembre scorso. Si determina "...il divieto immediato alla prosecuzione dell'attività qualora la Ditta abbia iniziato..." e si avverte, sempre nello stesso atto, "...che qualora la Ditta abbia iniziato l'attività...e non osservi il disposto del presente provvedimento, si procederà alla chiusura coatta dell'esercizio mediante l'apposizione de sigilli...". Scusate, l'attività era notoriamente iniziata, il Comando Polizia Municipale dista dal luogo di vendita circa 50 metri e il 14 settembre, a fatti avvenuti, nel provvedimento ancora si manifestano dubbi sull'inizio dell'attività? Grottesco. Il suggerimento di informazioni preventive sul conto di persone o società non residenti che intendono aprire attività nel nostro Comune, non è legato a pregiudizi, si tratta di prudenza per il bene del nostro territorio e della nostra comunità,non vogliamo che Cori diventi terra di conquista. In altri Comuni magari sono stati consentiti certi insediamenti anche per compiacere il dirigente politico di turno, magari con ambizioni di candidatura regionale a scapito di qualche collega di Partito da candidare magari al Parlamento… Alla luce del Referendum è più facile, e soprattutto più importante, andare in Regione che al Parlamento. A Cori speriamo ciò non accada, siamo sicuri che il Sindaco sia vigile su questo aspetto.
Passiamo
al servizio dei rifiuti urbani. Da quanto emerge dalla cittadinanza e
da qualche autorevole esponente della maggioranza, il servizio con la
nuova gestione sembra lasci ancora a desiderare. Per il servizio
raccolta materiali ingombranti ad oggi ancora non è stato attivato
il numero verde per i cittadini e la spazzatura nella città sembra
non essere il massimo. Non dimentichiamo comunque l'iter procedurale
riguardante la gara per l'assegnazione del servizio che ha
legittimato dubbi tanto da essere attenzionata, a quanto risulta, da
altri organismi. A proposito di igiene pubblica chiediamo agli
Amministratori di intervenire affinché cessi la circolazione
indisturbata di topi e pantegane nelle strade della nostra città.
Scandaloso. All'Ufficio Tecnico c'è aria di apparente tranquillità.
Per quanto riguarda l'Urbanistica c'erano seri dubbi sulla
legittimità dell'incarico di Responsabile dell'Area 5
(Urbanistica-Edilizia) ad un dipendente non di ruolo (Geom. Nardini),
tanto che tale incarico è stato revocato per
assegnarlo......indovinate a chi......all'Ing. Cerbara che è anche
Responsabile dell'Area 4 (Lavori Pubblici). Prendendo atto della
scelta, questo ritorno al passato da la sensazione di essere un gesto
di sfida da parte dell'Amministrazione. Sembra di essere presenti ad
una Amministrazione masochista, impotente nei confronti dell'Ing.
Cerbara. Le sfide normalmente creano danni, però non possiamo non
confessare che certe notizie ci riportano alla mente una lettera
titolata "Il pudore cosa rara". Per dovere di cronaca il
Decreto di nomina è stato notificato all'Ing. Cerbara dall'Ispettore
di Polizia Municipale Dott.ssa
Cioeta. Notifica avvenuta durante l'orario di servizio ordinario o
no? Per ottemperare al servizio notifiche viene consentito di attuare
un orario diversificato, a prescindere che si faccia in divisa o
meno? Per Il Responsabile dei Lavori Pubblici (ora è tornato ad
essere anche Responsabile dell'Urbanistica-Edilizia) c'è un'altra
grana, quella della liquidazione dei compensi relativi al RUP
(Responsabile Unico del Procedimento). Infatti pare non sia possibile
liquidare l'anno successivo gli incentivi maturati l'anno precedente
non liquidabili in quell'anno avendo raggiunto la percentuale massima
consentita.
Altra
lamentela riferita è rappresentata dalla eventuale disparità di
trattamento inerente le sanzioni alle auto in divieto di sosta. Dalle
foto inviateci sembra che alcune auto di proprietà di dipendenti
comunali siano permanentemente in sosta vietata senza essere
sanzionate, soprattutto nelle zone vicino al Comando Polizia
Municipale. A proposito di Polizia Municipale, un Ispettore è stato
autorizzato a prestare servizio a scavalco, dal 10 al 30 settembre,
presso il Comune di Roccamassima. Chiediamo alla Responsabile Polizia
Municipale: l'Ispettore ha raggiunto Roccamassima con il proprio
mezzo o si è avvalso di un'autovettura in dotazione al Comune di
Cori, magari accompagnato da un collega distogliendolo anche dal
servizio a Cori? Questo Ispettore è riuscito e riesce ad assolvere
giornalmente anche ai compiti assegnati di affiancamento al RUP, a
prestare servizio ordinario e straordinario, a svolgere il servizio
notifiche, ad effettuare il servizio notturno? Riguardo l'Ufficio
Tecnico sono stati impegnati nel 2020
circa 3.000
euro per lavoro straordinario. Ci chiediamo, se il personale
assegnato all'Ufficio Tecnico ha necessità di svolgere lavoro
straordinario in quanto i compiti d'istituto non riesce a farli con
l'ordinario, come può svolgere il lavoro relativo al RUP?
Casualmente abbiamo avuto modo di leggere la scheda valutazione della
performance dei Responsabili di Area, solo tre hanno avuto il
punteggio alto, 90. Ci domandiamo come è stata valutata, tra le
altre, la capacità e la trasparenza riguardo ai tre?
Essendo
profani della materia, chiediamo: in questo tipo di valutazione viene
forse considerata anche l'eventuale disponibilità? E se sì gli
altri che hanno ottenuto punteggi più bassi sono meno produttivi o
sono meno disponibili? Con riferimento alla produttività, si
controlla la regolarità delle attività commerciali o artigianali
quando si trasferiscono in zone dove non è consentita l'attività o
non hanno le prescritte autorizzazioni? Ci segnalano infatti di
un'attività artigianale trasferitasi in altra zona senza avere
ancora tutte le prescritte autorizzazioni. Si può controllare?
Abbiamo titolato l'articolo I PROFUMI DELL'ORTO, è la denominazione
dell'esercizio commerciale di frutta e verdura del Piglione, oggi
chiuso a seguito dei tragici fatti di Colleferro!
Riflettiamo.....anche alla luce di quanto scritto, altrimenti
potremmo andare fuori strada e finire in una "cunetta"!
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