mercoledì 30 settembre 2020

SESSUALITÀ E AFFETTIVITÀ: Settembre 2020

Salve,

mi chiamo Luigia e sono una ragazza di 26 anni. Leggendo della possibilità di scrivere a questa rubrica, prima di pensare a una possibile terapia, ho pensato di chiarirmi un dubbio che da giorni mi perseguita. Sono sessualmente attiva da circa 4 anni, e non ho mai riscontrato alcun genere di "disagio" sessuale e/o emotivo con nessun partner/amante e in nessuna situazione. Di recente, però, ho avuto un problema con il mio partner attuale. Questo problema riguarda l'impossibilità di penetrazione e/o dolore, che rendeva difficile e a volte impossibile il rapporto. Il mio partner attuale è un partner “occasionale” (causa distanza), ma per cui ho un forte sentimento e intimità. Com'è possibile che si sia verificato un caso del genere solo con una persona e non con altre? La mia paura è che adesso possa soffrire di una forma di “disturbo da dolore genito-pelvico e della penetrazione”, di cui ho letto su Internet, che potrebbe bloccarmi anche in rapporti futuri e con altri partner, dal momento che da quando si è verificato questo episodio ho iniziato a soffrire di ansia. Attendo una vostra risposta, grazie mille e cordiali saluti.


Gentile Luigia, le informazioni che fornisce in questa sua mail denotano una certa consapevolezza di sé e di quanto le stia accadendo. Come lei ha giustamente osservato e sottolineato, la lontananza dal partner (con cui c'è un forte sentimento di intimità) può inficiare la vita sessuale. Occorre sempre ricordare, infatti, che la possibilità di avere una vita sessuo-affettiva appagante è legata a moltissimi aspetti di natura psicologica, emotiva e relazionale; pertanto, è possibile che il legame con questa persona la faccia sentire, a causa della lontananza, in una posizione di maggiore fragilità emotiva, un aspetto questo che potrebbe aver aumentato i livelli di ansia (una condizione però già forse latente in lei) che a loro volta potrebbero aver fatto scaturire una situazione di maggiore rigidità fisica e psicologica durante il rapporto sessuale, tale da produrre la condizione di impossibilità alla penetrazione che riscontra attualmente. In tal senso, potrebbe essere utile per lei approfondire questi aspetti psicologici all'interno di un percorso più strutturato di psicoterapia, in modo tale da capire meglio le radici più profonde alla base dell'ansia e della difficoltà stessa. Sperando di aver risposto in maniera esaustiva alla sua richiesta le ricordo che al numero 0645540806 è attivo il servizio di consulenza telefonica anonimo e gratuito, dove esperti psico-sessuologi potranno ascoltarla. Un cordiale saluto

Gaetano Gambino 
Società Italiana di Sessuologia e Psicologia (SISP)

Ogni mese diversi esperti risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it.

Pubblicato sul numero 6 del 2020 del "Il Corace"


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