Abbiamo superato l’estate, con una convivenza, non certo senza problemi, con il Coronavirus. L’estate è stata piena di esuberanze, non sempre prudenti. Le attività commerciali e produttive si sono ingegnate per recuperare parte del fatturato perduto. Le attività assistenziali non si sono mai fermate. Abbiamo dovuto rinunciare alle forme tradizionali dei nostri appuntamenti estivi: il carosello storico ed il Latium Festival. Abbiamo affrontato il doveroso impegno del Referendum. Da qualche giorno abbiamo riaperto le scuole, con tutti i servizi correlati. I cantieri per i grandi progetti programmati in Città, sono iniziati (il cantiere di messa in sicurezza di Via delle Rimesse, la riqualificazione di via del Soccorso, l’adeguamento della scuola elementare di Giulianello, …) o inizieranno a giorni (il cantiere di messa in sicurezza delle Sipportica). Ci stiamo preparando a nuovi importanti impegni che animeranno la nostra Città e che porteranno risorse. Primo fra tutti, l’avvio delle manifestazioni per l’Anno Piranesiano con l’eccezionale esposizione dei rami originali di Giovan Battista Piranesi, che ci accompagnerà, con tante iniziative, dal 17 ottobre fino alla metà del prossimo gennaio 2021. Finora, nonostante il trend di crescita della pandemia che si registra in Regione, sul nostro territorio la situazione epidemiologica è sotto controllo. Ma questo non ci esime dal rafforzare le misure di contenimento della pandemia. Anzi, proprio per questa ritrovata “normalità” di rapporti, di ripresa delle attività, e soprattutto di prossimità della stagione autunnale e invernale, dobbiamo essere ancora più prudenti e responsabili. Come ci dicono gli scienziati, dobbiamo imparare a convivere con il virus ancora per un bel po’ di tempo. In questo senso, va intesa l’ultima ordinanza, che mi sono sento in dovere di emettere, per ripristinare l’obbligo dell’uso delle mascherine “sempre”, proprio per ricordare a tutti noi che solo se adottiamo comportamenti responsabili siamo in grado di fermare la ripresa dei contagi che stiamo vedendo, a macchia di leopardo, nei nostri territori. E sempre in questo senso, vanno le misure di potenziamento di alcuni servizi, come i trasporti per gli studenti. In questa fase, mi rivolgo in modo particolare al mondo della Scuola - agli operatori, alle famiglie ed ai ragazzi stessi - affinché siano un modello per tua la collettività sul terreno della responsabilità. Non mancherà, neanche in questa fase, il sostegno dell’Amministrazione nei limiti che ci saranno consentiti dalle disposizioni delle Istruzioni superiori. Ma, mai come ora, occorre il contributo responsabile di tutti. Solo così possiamo raggiungere grandi risultati.
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