mercoledì 1 luglio 2020

BILANCIO DI PREVISIONE DURANTE IL COVID-19

Il bilancio di previsione di un Ente, è il documento strategico che rappresenta le intenzioni future fatte per determinare la programmazione economico finanziaria e quindi per il funzionamento di una comunità, non è dunque la mera ottemperanza delle norme, anche se il loro ossequio è necessario, ma è lo strumento fondamentale attraverso il quale l’amministrazione sceglie come destinare le proprie risorse, seppur esigue, in questo particolare periodo storico per la maggior parte dei Comuni italiani. Nella seduta consiliare del 16 giugno 2020, il Comune di Cori ha approvato il suo bilancio di previsione 2020-2022 con tutti i suoi allegati. Mi sento di fare una breve, spero, riflessione. Per molte persone parlare di bilancio significa rappresentare una sequela di numeri che si incrociano, la rappresentazione di un passaggio obbligato ma noioso, tutt’al più astratto. Non si pensa, invece, che dietro quei numeri c’è un duro lavoro fatto di equilibri numerici e non solo, ci sono scelte politiche a sostegno della comunità, soprattutto in questo momento in cui siamo stati messi a dura prova da un’emergenza sanitaria straordinaria, una pandemia che ci ha trovato impreparati e che ha acuito l’esistente crisi sociale ed economica che ha radici profonde e sistemiche, e che oggi necessita di strumenti straordinari, innovativi per poterla superare. All’inizio dell’anno, è scoppiato il Covid-19, mentre si facevano scelte per la stesura del bilancio di previsione, abbiamo vissuto sconcerto, smarrimento nel “tempo sospeso” e fermo totale di molte attività produttive . Ci siamo posti, come amministratori, la domanda come potere aiutare le persone con le poche disponibilità finanziarie a disposizione? Come contemperare i bisogni dei cittadini, delle categorie produttive che stavano subendo gli effetti dei vari DPCM con gli equilibri di bilancio? Poche le leve finanziarie nel contempo urgenza e necessità di scegliere. Ecco che quei numeri “astratti” tracciano le scelte di dove destinare le risorse economico–finanziarie, in quei numeri c’è un’idea di comunità! Su questa riflessione cerco di individuare le scelte e i punti salienti contenuti in questo bilancio:
  1. Mantenere alto il livello dei servizi efficentando e razionalizzando la spesa. Servizi sociali, alla persona, mensa, viabilità, scuola e cultura. Durante il Covid siamo stati tra i pochi Comuni che hanno garantito l’estensione di internet anche a tutti i ragazzi, soprattutto alle famiglie in difficoltà finanziaria.
  2. Con delibera di Giunta e poi ratificato in Consiglio, abbiamo esentato dal pagamento della Tosap e Icp tutte le attività commerciali che sono rimaste chiuse per disposizioni governative. 
  3. Per la TA.Ri, il cui ruolo (le bollette) verrà emesso nei prossimi giorni (scadenza 31 luglio, 15 settembre, 31 ottobre), abbiamo adottato la tariffa del 2019 (entro il 2020 provvederemo all’eventuale conguaglio che potrà essere spalmato nei prossimi tre anni a decorrere dal 2021). La Giunta ha deciso per le attività con codice ATECO rimaste chiuse per i mesi di lockdown, di prorogare e sospendere il pagamento sino a una più approfondita analisi degli stanziamenti finanziari da parte del Governo. Molti Comuni non hanno deciso in tal senso, hanno solo scorporato sin da subito un piccolo coefficiente della parte variabile della tassa, diminuendo di qualche euro la tassa a tutti i commercianti.
  4. Abbiamo deliberato una serie di Regolamenti: Generale delle Entrate, TA.Ri, IMU. Una scelta importante perché attraverso la potestà regolamentare si individua l’ambito di applicazione di ciascun tributo, nell’ottica di stabilire in modo chiaro e certo con il cittadino-contribuente quali sono le norme per ciascuna fattispecie specifica e quali gli obblighi tributari.
  5. La legge di bilancio n.160/2019 disciplina la nuova IMU, abbiamo deliberato il quadro tariffario in modo più puntuale su tutti gli oggetti imponibili, le aliquote sono rimaste invariate dato anche il gettito “contenuto” dell’entrata del tributo. Va evidenziato che abbiamo sottoscritto con i sindacati l’Accordo per il canone concordato che da quest’anno potrà essere utilizzato e per i proprietari che ne usufruiranno avranno una diminuzione dell’aliquota dello 0,25%?
  6. Piano triennale delle assunzioni e piano triennale delle opere pubbliche sono previsti nel bilancio di previsione. Dobbiamo assumere per riorganizzare la macchina amministrativa. Sul versante delle opere pubbliche, molti gli investimenti: via Madonna del Soccorso (1.200.000), via delle Rimesse (4.500.000), via del Porticato(2.900.000), la scuola Radicchi di Giulianello (1.200.000), la via vicinale Pezze di Ninfa (350.000), la palestra della scuola Laurienti di Cori, il progetto di finanza per i cimiteri della nostra comunità. 

E’ stato un duro lavoro di collaborazione e di confronto che ha dato dei buoni risultati, il frutto del senso di responsabilità con una visione di futuro . Nell’epoca della grande diffidenza politica e il trionfo dei populismi in cui trionfa l’idea che la politica debba occuparsi soltanto del presente, sono convinta, di contro, che oggi più che mai c’è necessità di un disegno comune che tenga ancorato ognuno di noi, ogni individuo alla società, in una prospettiva collettiva di sviluppo, vi è la necessità di passare dalla genericità spersonalizzante del “tutti (uguali)” alla specificazione qualificante del “NOI” per la costruzione di una visione di comunità.

Scritto dall’Assessore al Bilancio, Tributi e Agricoltura Simonetta Imperia - Pubblicato sul numero 5 del 2020 del "Il Corace"

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