In palestra nasce ogni tanto la diatriba se sia meglio allenarsi con le macchine isotoniche o i pesi liberi? Ovviamente la risposta è dipende, ma da cosa dipende? Il muscolo non ha occhi, non vede con cosa ci stiamo allenando se coi pesi liberi o con dei macchinari. Legge la tensione muscolare e la sua durata ed in base a questi stimoli ha una risposta ipertrofica. Quindi si cresce indipendentemente che si facciano le trazioni o la lat machine. Tuttavia pesi e macchine hanno dei rispettivi vantaggi, vediamo di scoprire quali sono!
Vantaggi dei pesi liberi sulle macchine isotoniche
I pesi liberi sono più efficaci nel reclutare un maggior numero di fibre muscolari. Questo avviene sia per una maggior sinergia dei movimenti, sia perché richiamano anche l’intervento dei muscoli stabilizzatori. Va tuttavia specificato che il rapporto tra peso ed instabilità deve sempre propendere per il primo. Potete usare kettlebell, catene ed ogni attrezzo funzionale, ma se il carico si abbassa anche l’ipertrofia muscolare sarà minore, a favore di una miglior propriocezione muscolare. Insomma è una coperta corta e dobbiamo scegliere cosa vogliamo migliorare. I pesi liberi creano anche minori insulti articolari. Le macchine obbligano a seguire una determinata traiettoria, bilancieri e manubri invece possono seguire meglio le leve articolari di ognuno di noi. Infine i pesi liberi inizialmente permettono di caricare meno ma sul lungo periodo consentono di esprimere il massimo del potenziale. Questo avviene sia perché possiamo dosare meglio il carico sia perché uno squat alla smith machine, obbliga a seguire una traiettoria che non è quella fisiologica della persona. Inizialmente lo squat al multipower facilita l’esecuzione e permette di caricare più peso, ma quando la persona diventa esperta lo squat libero è più efficace.
Vantaggi delle macchine sui pesi liberi
Anche i macchinari da palestra hanno i loro vantaggi sui pesi. Per esempio consentono di poter prestare più attenzione alle fasi critiche dell’alzata. In uno squat quando siamo in buca, per risalire dobbiamo imprimere forza e velocità, idem nella panca. Non rischiando di farsi male coi macchinari possiamo mantenere per più tempo il ROM dell’esercizio nell’angolo di maggior tensione, senza paura di ritrovarci per terra. Questo permette un miglior controllo del ROM dell’alzata ed un miglior “isolamento”. Un altro vantaggio dei macchinari è quello di prestarsi meglio a lavori in tensione continua. In questo modo non si arriva mai al blocco articolare ed il muscolo rimane per tutta la serie continuamente in tensione.
Conclusioni
In definitiva non c’è un meglio o peggio. Ad escludere uno dei due ci si perde e basta. Se poi vogliamo aggiungere un ultimo tassello, gli esercizi non hanno solo una risposta muscolare ma anche nervosa. I pesi liberi permettono una miglior progressione del carico grazie ad un miglioramento dello schema motorio e si prestano bene durante la fase di massa, quando abbiamo tutte le energie a disposizione. Al contrario le macchine isotoniche stressano meno il SNC e possono essere usate, rischiando meno il sovrallenamento, durante i periodi di definizione.
Fonti: Spec. Medicina dello Sport; Facoltà di Scienze Motorie, Università di l'Aquila; Istituto di Scienza dello Sport, CONI
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