Weimaraner, è un
cane da caccia e poi da compagnia in due versioni: a pelo lungo e a
pelo corto, che dalla Germania ha conquistato l’America. Dagli anni
’50 oltreoceano impazziscono per lui e non solo come cane da
caccia, in particolare da ferma, come è nato, ma come cane da
compagnia e con mille altre abilità.
Le origini del Weimaraner sono
in Germania. Lì infatti ne nasce la versione ultima, quando attorno
al XVIII secolo il Granduca Carl August, detto “il cacciatore tra i
re ed il re tra i cacciatori”, ha voluto una razza tutta sua per
cacciare nelle foreste della Turingia. Anche il nome del Weimaraner è
legato alla corte di Weimar.
Un certo antenato diretto di questo cane
è però francese: il Cane Grigio di Saint Louis. Questa razza ci
porta nel XIIIesimo secolo, in Francia, con Luigi IX che porta da una
crociata nel Nord Africa questa razza che, una volta arrivata in
Germania in seconda battuta, incrociata con altri cani da caccia,
forse il pointer, da vita al Weimaraner. Dopo l’incrocio la razza
ha subito altre leggere variazioni ma era già lei, infatti già nel
1897 nasce il club tedesco del Weimaraner, ma solo dopo non poche
difficoltà ha ottenuto il riconoscimento ufficiale. È dovuta
passare una guerra, anzi due guerre mondiali, e poi il tempo di
riprendere il lavoro di selezione.
È il 1951 quando il Weimaraner ha
il suo standard. Una gran fatica e una attesa pesante, dato anche il
rischio di estinguersi durante i conflitti mondiali, tutto però
ripagato dal gran successo negli USA. Tuttora sono registrate 500
nascite al mese e il Weimaraner non è solo cane da caccia ma in
quella terra è sinonimo anche di cane guida, contro il
narcotraffico, da guardia, cane poliziotto, esperto in Agility dog e
compagno di vita.
Il Weimaraner è un cane da caccia di taglia
medio-grande, al garrese misura circa 60-65 cm e pesa dai 30 ai 40
Kg, se maschio, altrimenti 25-35 kg, se femmina. Ha tutto l’aspetto
da bracco quale è, ha un corpo allungato e una muscolatura ben
sviluppata.
La coda viene spesso tagliata, anche se oggi non è più
permesso, ha un aspetto equilibrato e armonioso, colpiscono i suoi
occhi color ambra, di espressione intelligente, che nei cuccioli
hanno un color azzurro cielo.
Il pelo è molto fine, i colori ammessi
per questa razza sono: grigio argento, grigio capriolo, grigio topo e
tonalità intermedie tra questi colori. La tonalità costante sul
grigio, e la sua agile leggerezza, ha fatto sì che gli si
appioppasse il soprannome di “fantasma grigio”. Negli USA, dove è
tanto amato. Al di là del colore, e vedremo che ne esiste anche una
rara versione blu, la razza del Weimaraner è suddivisa in due
varietà: quella “a pelo corto” e quella “a pelo lungo”.
Weimaraner a pelo lungo.
Nasce per caso mentre tra Francia e Germania
si fanno incroci tra vari cani da caccia e l’antenato francese Cane
Grigio di Saint Louis. Accade spesso che poi sbuchi un carattere
genetico diverso, e così è stato per il Weimaraner a pelo lungo. Il
primo esemplare di questa varietà è comparso per la prima volta a
un’esposizione internazionale canina a Vienna nel 1934. Resta però
la versione meno comune del Weimaraner che è solito sfoggiare un
mantello corto.
Weimaraner a pelo corto.
Chi lo vede in giro, per lo
meno in Italia, lo vede a pelo corto il Weimaraner. Questa varietà
nasce più o meno in contemporanea con l’altra ma spopola di più.
Per il resto, al di là della lunghezza del pelo, le alterazioni non
hanno portato a forti cambiamenti delle sembianza: colore del
mantello, orecchie, zigomi e coda restano di uguale forma.
Weimaraner
blu. Lo standard del Weimaraner indica come toni del pelo il grigio
argento, il grigio capriolo o il grigio topo, come pure tutte le
sfumature intermedie fra queste tinte. Di solito la testa e le
orecchie sono più chiari e ci può essere una striscia sul dorso, ma
non sono ammesse macchie bianche se non sulle dita e piccolissime. E
cosa centra il blu? Si parla sempre e solo di grigio ma sembra che
questo colore sia piaciuto agli appassionati di Weimaraner che se lo
sono visto in questa versione. In Italia non c’è, ma il Weimaraner
blu va molto in America.
Weimaraner carattere
Ha un carattere
protettivo e delizioso. Una razza che è capace di creare un buon
rapporto con tutti i membri della famiglia. È ubbidiente con il
padrone, ma anche dolce e paziente con i bambini. Anche se nasce come
cane da caccia, ha un’ottima predisposizione alla guardia grazie
alla sua forte territorialità e alla compagnia, vista la sua
dolcezza.
Abbiamo detto che il Weimaraner è un cane molto docile ma
è anche orgoglioso e diffidente. Quindi facilmente addestrabile ma è
meglio educarlo e farlo socializzare fin da subito con le persone,
altrimenti può crescere troppo diffidente. Le sue belle doti lo
hanno reso con il tempo un cane utile apprezzato per molte attività
diverse da quella venatoria.
Oggi è impiegato nella protezione
civile e nella ricerca delle persone scomparse, come cane molecolare
per la peth therapy e da compagnia. Può essere tenuto sia in casa
che in giardino. Anche se, essendo un cane da caccia e molto
irruento, va fatto muovere molto. Esige 3 passeggiate al giorno se
tenuto in appartamento. Se lo si lascia a briglia sciolta può
diventare un rosicchiatore di mobili o un dispettoso che fa pasticci
quando lasciato solo in casa. E’ un cane docile, però, va educato.
Importante anche che fin da piccolo un Weimaraner abbia una
socializzazione accurata, sia con persone sia con altri cani, data la
sua naturale diffidenza verso gli estranei che potrebbe altrimenti
far emergere delle punte aggressive. Come già detto nei precedenti
articoli parlando di cani da caccia, è un cane forte, robusto e
senza particolari predisposizioni a malattie genetiche. Può essere
delicato nel suo apparato cutaneo, anche se con una buona
alimentazione non mostrerà mai particolari patologie cutanee. Quindi
come sempre ho detto, va tenuto cura della sua alimentazione chiedendo
al nostro amico Veterinario.
I parti di solito sono numerosi e senza
distocie (senza problemi nel parto). I cuccioli di solito sono forti,
vivi e vitali e vanno vaccinati e sverminati dal nostro amico
Veterinario a 50 giorni di vita. Il suo carattere come detto esige
un’educazione di base da impartire fin dalla giovane età, per
evitare problemi caratteriali nell’età adulta (sono cani che si
viziano facilmente). Comunque, come detto, sono cani amabili, teneri
e bellissimi. Trovarli per adottarli non è difficile, anche se
conviene sempre chiedere un giudizio al nostro amico Veterinario
prima di acquistarne uno, proprio per evitare brutte sorprese.
Infatti, essendo una razza molto bella, ci sono tante copie di
allevatori che si improvvisano solo per una questione economica non
garantendo, come ogni bravo allevatore, gli standard di razza.
Saluti
dall’AMBULATORIO VETERINARIO SAN VALENTINO
ambvetsanvalentino@virgilio.it
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