domenica 16 aprile 2017

L’AMICO DEGLI ANIMALI : WEIMARANER

Weimaraner, è un cane da caccia e poi da compagnia in due versioni: a pelo lungo e a pelo corto, che dalla Germania ha conquistato l’America. Dagli anni ’50 oltreoceano impazziscono per lui e non solo come cane da caccia, in particolare da ferma, come è nato, ma come cane da compagnia e con mille altre abilità.

Le origini del Weimaraner sono in Germania. Lì infatti ne nasce la versione ultima, quando attorno al XVIII secolo il Granduca Carl August, detto “il cacciatore tra i re ed il re tra i cacciatori”, ha voluto una razza tutta sua per cacciare nelle foreste della Turingia. Anche il nome del Weimaraner è legato alla corte di Weimar.
Un certo antenato diretto di questo cane è però francese: il Cane Grigio di Saint Louis. Questa razza ci porta nel XIIIesimo secolo, in Francia, con Luigi IX che porta da una crociata nel Nord Africa questa razza che, una volta arrivata in Germania in seconda battuta, incrociata con altri cani da caccia, forse il pointer, da vita al Weimaraner. Dopo l’incrocio la razza ha subito altre leggere variazioni ma era già lei, infatti già nel 1897 nasce il club tedesco del Weimaraner, ma solo dopo non poche difficoltà ha ottenuto il riconoscimento ufficiale. È dovuta passare una guerra, anzi due guerre mondiali, e poi il tempo di riprendere il lavoro di selezione.

È il 1951 quando il Weimaraner ha il suo standard. Una gran fatica e una attesa pesante, dato anche il rischio di estinguersi durante i conflitti mondiali, tutto però ripagato dal gran successo negli USA. Tuttora sono registrate 500 nascite al mese e il Weimaraner non è solo cane da caccia ma in quella terra è sinonimo anche di cane guida, contro il narcotraffico, da guardia, cane poliziotto, esperto in Agility dog e compagno di vita.

Il Weimaraner è un cane da caccia di taglia medio-grande, al garrese misura circa 60-65 cm e pesa dai 30 ai 40 Kg, se maschio, altrimenti 25-35 kg, se femmina. Ha tutto l’aspetto da bracco quale è, ha un corpo allungato e una muscolatura ben sviluppata.
La coda viene spesso tagliata, anche se oggi non è più permesso, ha un aspetto equilibrato e armonioso, colpiscono i suoi occhi color ambra, di espressione intelligente, che nei cuccioli hanno un color azzurro cielo.
Il pelo è molto fine, i colori ammessi per questa razza sono: grigio argento, grigio capriolo, grigio topo e tonalità intermedie tra questi colori. La tonalità costante sul grigio, e la sua agile leggerezza, ha fatto sì che gli si appioppasse il soprannome di “fantasma grigio”. Negli USA, dove è tanto amato. Al di là del colore, e vedremo che ne esiste anche una rara versione blu, la razza del Weimaraner è suddivisa in due varietà: quella “a pelo corto” e quella “a pelo lungo”.

Weimaraner a pelo lungo.
Nasce per caso mentre tra Francia e Germania si fanno incroci tra vari cani da caccia e l’antenato francese Cane Grigio di Saint Louis. Accade spesso che poi sbuchi un carattere genetico diverso, e così è stato per il Weimaraner a pelo lungo. Il primo esemplare di questa varietà è comparso per la prima volta a un’esposizione internazionale canina a Vienna nel 1934. Resta però la versione meno comune del Weimaraner che è solito sfoggiare un mantello corto.

Weimaraner a pelo corto.
Chi lo vede in giro, per lo meno in Italia, lo vede a pelo corto il Weimaraner. Questa varietà nasce più o meno in contemporanea con l’altra ma spopola di più.

Per il resto, al di là della lunghezza del pelo, le alterazioni non hanno portato a forti cambiamenti delle sembianza: colore del mantello, orecchie, zigomi e coda restano di uguale forma.

Weimaraner blu. Lo standard del Weimaraner indica come toni del pelo il grigio argento, il grigio capriolo o il grigio topo, come pure tutte le sfumature intermedie fra queste tinte. Di solito la testa e le orecchie sono più chiari e ci può essere una striscia sul dorso, ma non sono ammesse macchie bianche se non sulle dita e piccolissime. E cosa centra il blu? Si parla sempre e solo di grigio ma sembra che questo colore sia piaciuto agli appassionati di Weimaraner che se lo sono visto in questa versione. In Italia non c’è, ma il Weimaraner blu va molto in America.

Weimaraner carattere
Ha un carattere protettivo e delizioso. Una razza che è capace di creare un buon rapporto con tutti i membri della famiglia. È ubbidiente con il padrone, ma anche dolce e paziente con i bambini. Anche se nasce come cane da caccia, ha un’ottima predisposizione alla guardia grazie alla sua forte territorialità e alla compagnia, vista la sua dolcezza.
Abbiamo detto che il Weimaraner è un cane molto docile ma è anche orgoglioso e diffidente. Quindi facilmente addestrabile ma è meglio educarlo e farlo socializzare fin da subito con le persone, altrimenti può crescere troppo diffidente. Le sue belle doti lo hanno reso con il tempo un cane utile apprezzato per molte attività diverse da quella venatoria.
Oggi è impiegato nella protezione civile e nella ricerca delle persone scomparse, come cane molecolare per la peth therapy e da compagnia. Può essere tenuto sia in casa che in giardino. Anche se, essendo un cane da caccia e molto irruento, va fatto muovere molto. Esige 3 passeggiate al giorno se tenuto in appartamento. Se lo si lascia a briglia sciolta può diventare un rosicchiatore di mobili o un dispettoso che fa pasticci quando lasciato solo in casa. E’ un cane docile, però, va educato.
Importante anche che fin da piccolo un Weimaraner abbia una socializzazione accurata, sia con persone sia con altri cani, data la sua naturale diffidenza verso gli estranei che potrebbe altrimenti far emergere delle punte aggressive. Come già detto nei precedenti articoli parlando di cani da caccia, è un cane forte, robusto e senza particolari predisposizioni a malattie genetiche. Può essere delicato nel suo apparato cutaneo, anche se con una buona alimentazione non mostrerà mai particolari patologie cutanee. Quindi come sempre ho detto, va tenuto cura della sua alimentazione chiedendo al nostro amico Veterinario.

I parti di solito sono numerosi e senza distocie (senza problemi nel parto). I cuccioli di solito sono forti, vivi e vitali e vanno vaccinati e sverminati dal nostro amico Veterinario a 50 giorni di vita. Il suo carattere come detto esige un’educazione di base da impartire fin dalla giovane età, per evitare problemi caratteriali nell’età adulta (sono cani che si viziano facilmente). Comunque, come detto, sono cani amabili, teneri e bellissimi. Trovarli per adottarli non è difficile, anche se conviene sempre chiedere un giudizio al nostro amico Veterinario prima di acquistarne uno, proprio per evitare brutte sorprese.
Infatti, essendo una razza molto bella, ci sono tante copie di allevatori che si improvvisano solo per una questione economica non garantendo, come ogni bravo allevatore, gli standard di razza.

Saluti dall’AMBULATORIO VETERINARIO SAN VALENTINO ambvetsanvalentino@virgilio.it

Scritto da Stefano Moroni - Pubblicato sul numero 4 del 2017 nel "Il Corace"

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