martedì 18 aprile 2017

SESSUALITÀ E AFFETTIVITÀ

Salve,
sono una ragazza di 20 anni. Vorrei chiedere aiuto. Attualmente, ho rapporti sessuali con un ragazzo, non stiamo insieme ma credo che lui mi piaccia. Quando mi piace una persona non sono me stessa quando restiamo soli, mi blocco su tutto. Abbiamo un rapporto strano, siamo colleghi universitari; quando l’ho conosciuto era fidanzato ma già allora flirtavamo. Anche in quel periodo io mi sentivo bloccata, dato che non la ritenevo una cosa giusta (lo sapevamo entrambi).
Adesso si sono lasciati, ma le mie resistenze persistono: non mi sento libera di abbracciarlo o di dargli un bacio sulla guancia, cosa che lui fa spesso con me. Non sono esperta sul sesso, non ho molte esperienze ma ho notato di avere un problema, non riesco a stare sopra. Mi sento osservata e in soggezione, due cose che odio. Ne ho parlato con lui, non mi prende in giro, anzi è molto paziente; non voglio, però, che la nostra relazione alla lunga ne risenta.
Mi dispiace anche perché comunque fa sempre tutto lui, dato che mi rifiuto di stare sopra, giungendo alla fine dell’incontro intimo esausto. Potreste darmi dei consigli? Io voglio riuscire a godermi quella posizione senza vergognarmi, ma non mi so muovere; ha provato anche lui a spiegarmi come si fa ma nessun risultato. Non è una questione “fisiologica” perché so che fisicamente ci posso riuscire. Il mio problema ha origine psicologica, me lo sento.
Grazie in anticipo. Marilena

Gentile Marilena,
in considerazione della sua giovane età è perfettamente naturale che ci siano dei dubbi inerenti la sessualità, dal momento che in questa fase lei si trova a sperimentare il suo corpo e il rapporto con l’altro. Aldilà degli aspetti legati all’emozione e all’impaccio delle prime volte però sembra che ciò che sperimenta sia una difficoltà di natura diversa che riguarda maggiormente il rapporto con se stessa e con il suo corpo; in tal senso, è verosimile che con il trascorrere del tempo la situazione possa gradualmente migliorare, parallelamente all’aumentare della confidenza e dell’intimità con questa persona (un fattore importante per una buona intesa sessuale è infatti il livello di intimità e complicità delle due persone coinvolte).
Se dovesse notare un aumento dell’ansia o delle preoccupazioni nel corso del tempo potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicosessuologico, che possa aiutarla a comprendere meglio quali siano le reali e più profonde motivazioni alla base di questa sua difficoltà.
Sperando di aver risposto almeno in parte alla sua richiesta, le invio un cordiale saluto e augurio e le ricordo che qualora lo desiderasse può usufruire del nostro servizio di consulenza telefonica, anonimo e gratuito (tel. 0645540806, lun., mart., giov. dalle 14 alle 19) dove esperti psicologi potranno ascoltarla.

Scritto da Gaetano Gambino Società Italiana di Sessuologia e Psicologia (SISP)

Ogni mese diversi esperti risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it

Pubblicato sul numero 4 del 2017 nel "Il Corace"

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