Salve,
sono una
ragazza di 20 anni. Vorrei chiedere aiuto. Attualmente, ho rapporti
sessuali con un ragazzo, non stiamo insieme ma credo che lui mi
piaccia. Quando mi piace una persona non sono me stessa quando
restiamo soli, mi blocco su tutto. Abbiamo un rapporto strano, siamo
colleghi universitari; quando l’ho conosciuto era fidanzato ma già
allora flirtavamo. Anche in quel periodo io mi sentivo bloccata, dato
che non la ritenevo una cosa giusta (lo sapevamo entrambi).
Adesso si
sono lasciati, ma le mie resistenze persistono: non mi sento libera
di abbracciarlo o di dargli un bacio sulla guancia, cosa che lui fa
spesso con me. Non sono esperta sul sesso, non ho molte esperienze ma
ho notato di avere un problema, non riesco a stare sopra. Mi sento
osservata e in soggezione, due cose che odio. Ne ho parlato con
lui, non mi prende in giro, anzi è molto paziente; non voglio, però,
che la nostra relazione alla lunga ne risenta.
Mi dispiace anche
perché comunque fa sempre tutto lui, dato che mi rifiuto di stare
sopra, giungendo alla fine dell’incontro intimo esausto. Potreste
darmi dei consigli? Io voglio riuscire a godermi quella posizione
senza vergognarmi, ma non mi so muovere; ha provato anche lui a
spiegarmi come si fa ma nessun risultato. Non è una questione
“fisiologica” perché so che fisicamente ci posso riuscire. Il
mio problema ha origine psicologica, me lo sento.
Grazie in anticipo.
Marilena
Gentile Marilena,
in considerazione della sua giovane età è perfettamente naturale
che ci siano dei dubbi inerenti
la sessualità, dal momento che in questa fase lei si trova a
sperimentare il suo corpo e il rapporto con l’altro. Aldilà degli
aspetti legati all’emozione e all’impaccio delle prime volte però
sembra che ciò che sperimenta sia una difficoltà di natura diversa
che riguarda maggiormente il rapporto con se stessa e con il suo
corpo; in tal senso, è verosimile che con il trascorrere del tempo
la situazione possa gradualmente migliorare, parallelamente
all’aumentare della confidenza e dell’intimità con questa
persona (un fattore importante per una buona intesa sessuale è
infatti il livello di intimità e complicità delle due persone
coinvolte).
Se dovesse notare un aumento dell’ansia o delle
preoccupazioni nel corso del tempo potrebbe essere utile
intraprendere un percorso psicosessuologico, che possa aiutarla a
comprendere meglio quali siano le reali e più profonde motivazioni
alla base di questa sua difficoltà.
Sperando di aver risposto almeno
in parte alla sua richiesta, le invio un cordiale saluto e augurio e
le ricordo che qualora lo desiderasse può usufruire del nostro
servizio di consulenza telefonica, anonimo e gratuito (tel.
0645540806, lun., mart., giov. dalle 14 alle 19) dove esperti
psicologi potranno ascoltarla.
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