Chi le parla Signor Sindaco è un
semplice cittadino del suo comune, che è nato a Giulianello ed è
ivi residente.
Io sono il primo a sottolineare che è opportuno
stabilire una volta per tutte una cosa fondamentale e cioè: Cori e
Giulianello, sono due cittadine diverse, distanti geograficamente sei
o sette chilometri, ma a livello amministrativo fanno parte dello
stesso comprensorio comunale che si estende per poco più di ottanta
chilometri quadrati. Quindi, i cittadini di questi due paesi sono
figli dello stesso territorio (ES. Carta di identità, nato/a a Cori,
residente a Cori).
Questa è una considerazione chiara e palese, come
è palese la nuda e cruda realtà che dice, anche guardando i numeri, che Giulianello
rappresenta il circa 30% della popolazione totale, un 30% che
nonostante radici antropologiche diverse è parte integrante della
comunità. E qui le proporzioni: così il 30% delle tasse da pagare,
così il 30% dei fondi del bilancio da destinare alle opere pubbliche
e così via.
Ma perché Le dico di queste cose così ovvie, perché,
al di là dei campanilismi, i due paesi sono abbastanza integrati ed
io di questo ne sono profondamente convinto. Ma c’è un fatto che
io vorrei sottolineare. E cioè che come concittadino e attento
conoscitore dei miei paesi vedo in loro il riaffiorare di un velato
senso di sfiducia verso i servizi e le istituzioni comunali. C’è come la sensazione di essere
fratelli minori che sentono la famiglia distante.
Personalmente
Signor Sindaco devo dire che non la vedo così, ma le assicuro che
questa percezione di essere poco seguiti si sente soprattutto quando
interloquisco con loro.
Ecco, siccome le sensazioni a volte precedono
i fatti, io come concittadino di provata conoscenza delle realtà
locali e delle varie dinamiche politiche (Le ricordo che sono stato
consigliere comunale per vari anni) suggerisco a Lei e alla nuova
amministrazione di essere più vicini sia fisicamente che attivamente
a questa parte di territorio che pure in buona percentuale l’ha
votata. Insomma Signor Sindaco, sarebbe gradita sicuramente una
maggiore presenza fisica sia sua che degli assessori perché il
contatto con la gente è fondamentale. Tutto ciò porterebbe ad una
migliore sensibilità e conoscenza delle vere problematiche locali,
ad una maggiore fiducia della popolazione verso le istituzioni, e, a
dare una migliore visibilità alla sua nuova amministrazione affinché
(come io confido) sia in grado di gestire e valorizzare con equità
quelle diverse esigenze che Cori e Giulianello hanno. Insomma, meno
palazzo e stare più in mezzo alla gente.
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