lunedì 2 ottobre 2017

LETTERA APERTA AL SIG. SINDACO DI CORI

Chi le parla Signor Sindaco è un semplice cittadino del suo comune, che è nato a Giulianello ed è ivi residente.
Io sono il primo a sottolineare che è opportuno stabilire una volta per tutte una cosa fondamentale e cioè: Cori e Giulianello, sono due cittadine diverse, distanti geograficamente sei o sette chilometri, ma a livello amministrativo fanno parte dello stesso comprensorio comunale che si estende per poco più di ottanta chilometri quadrati. Quindi, i cittadini di questi due paesi sono figli dello stesso territorio (ES. Carta di identità, nato/a a Cori, residente a Cori).
Questa è una considerazione chiara e palese, come è palese la nuda e cruda realtà che dice, anche guardando i numeri, che Giulianello rappresenta il circa 30% della popolazione totale, un 30% che nonostante radici antropologiche diverse è parte integrante della comunità. E qui le proporzioni: così il 30% delle tasse da pagare, così il 30% dei fondi del bilancio da destinare alle opere pubbliche e così via.

Ma perché Le dico di queste cose così ovvie, perché, al di là dei campanilismi, i due paesi sono abbastanza integrati ed io di questo ne sono profondamente convinto. Ma c’è un fatto che io vorrei sottolineare. E cioè che come concittadino e attento conoscitore dei miei paesi vedo in loro il riaffiorare di un velato senso di sfiducia verso i servizi e le istituzioni comunali. C’è come la sensazione di essere fratelli minori che sentono la famiglia distante.
Personalmente Signor Sindaco devo dire che non la vedo così, ma le assicuro che questa percezione di essere poco seguiti si sente soprattutto quando interloquisco con loro.

Ecco, siccome le sensazioni a volte precedono i fatti, io come concittadino di provata conoscenza delle realtà locali e delle varie dinamiche politiche (Le ricordo che sono stato consigliere comunale per vari anni) suggerisco a Lei e alla nuova amministrazione di essere più vicini sia fisicamente che attivamente a questa parte di territorio che pure in buona percentuale l’ha votata. Insomma Signor Sindaco, sarebbe gradita sicuramente una maggiore presenza fisica sia sua che degli assessori perché il contatto con la gente è fondamentale. Tutto ciò porterebbe ad una migliore sensibilità e conoscenza delle vere problematiche locali, ad una maggiore fiducia della popolazione verso le istituzioni, e, a dare una migliore visibilità alla sua nuova amministrazione affinché (come io confido) sia in grado di gestire e valorizzare con equità quelle diverse esigenze che Cori e Giulianello hanno. Insomma, meno palazzo e stare più in mezzo alla gente.

Scritto dal cittadino Bruno Canale - Pubblicato sul numero 7 del 2017 nel "Il Corace"

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