Il nostro territorio è costituito da
ambiti territoriali, anche se apparentemente simili, caratterizzati
da una precisa identità storico – culturale, dalla presenza di
istituzioni attive nel settore culturale: l’arte, il patrimonio
ambientale, la cultura del cibo, la storia; e da proposte attrattive
da poter indirizzare a vari target turistici.
Sarebbe necessario però
avviare una politica d’intervento comune: restauri, recupero e
valorizzazione di alcune eccellenze allo scopo di avviare un
significativo intervento culturale ed economico atto a fondare una
politica di sviluppo territoriale mettendo in rete tutte le risorse
di questo territorio. L’ipotesi progettuale deve mirare alla
creazione di un “Prodotto Culturale Lepino” mirando alla gestione
di un sistema di sviluppo del territorio, sia attraverso la
valorizzazione dei beni culturali e ambientali, sia attraverso
l’applicazione di nuovi mezzi tecnologici e multimediali.
Questo
territorio ha occupato un ruolo importante per la nostra storia,
racchiude una forte identità ed è opportuno non solo pensare, ma
attivare un grande progetto di “riqualificazione integrale”. Dal
Lago di Giulianello, oggi monumento naturale, al Giardino di
Torrecchia Vecchia, nascosto in mezzo alle rovine di un castello
medievale, ristrutturato alla fine degli anni 90 dal principe Carlo
Caracciolo, per non parlare del grande monumento naturale Giardino di
Ninfa, considerato tra i più belli del mondo, alle nostre montagne,
ai nostri centri storici; i Lepini appunto, posseggono un patrimonio
d’eccellenza che va mantenuto valorizzato e fatto conoscere.
I siti
culturali e archeologici, i castelli e i palazzi storici, i musei e
gli archivi, vanno concepiti come centri ordinatori di un assetto
del territorio da salvaguardare e valorizzare in tutte le sue
componenti.
Occorre una puntuale riflessione strategica e operativa
sull’analisi e sullo studio di potenziali siti del sistema
culturale, questo con l’obiettivo di produrre una serie di progetti
coordinati e responsabilmente condivisi. La messa in valore del
patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio ha già
avuto iniziative in precedenza, non si è mai saputo se hanno avuto
esito positivo o sono rimasti semplici episodi circoscritti; certo è
che non sono mai stati fatti interventi rilevanti che hanno portato
al recupero di parti determinanti di questo territorio. La
valorizzazione del tessuto storico – architettonico, l’istituzione
di un sistema d’accoglienza comune, la razionalizzazione di alcuni
servizi e infrastrutture possono trarre benefici dall’attività di
avvio di un sistema culturale che può inoltre contribuire
all’accentuazione delle specificità che questo territorio ha.
È
importante sottolineare la possibilità di coinvolgimento di alcune
imprese importanti contribuendo esse stesse alla fase progettuale e
di promozione; così come diventa necessario il coinvolgimento di
tutte le attività culturali, le quali potranno contribuire in
maniera significativa alla crescita del tessuto socio – economico
con l’obiettivo di creare una rete delle eccellenze territoriali.
Il “Prodotto Culturale Lepino” per la sua strategia, per la
storia che può raccontare, per le attività che può sviluppare ha
forse davvero la possibilità di agire da volano di crescita e di
sviluppo di questo territorio attraverso un progetto condiviso e in
tempi ragionevoli.
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