martedì 3 ottobre 2017

SESSUALITA' E AFFETTIVITA'

Salve, sono un ragazzo di 18 anni, non ho mai avuto problemi di erezione, a volte basta parlare con una bella ragazza per procurarmela. Sono ancora vergine anche se ho fatto dei preliminari in precedenza. L’altra sera in discoteca ho conosciuto una ragazza, a primo impatto non mi è piaciuta moltissimo fisicamente ma conoscendola bene ho iniziato ad affezionarmi. Ad un certo punto, baciandoci e ballando, lei mi dice di andare a casa per fare sesso e devo dire che essendo la prima volta la cosa mi ha messo un po’ d’ansia. Facendola breve, all’inizio andava tutto benissimo; ci siamo ritrovati a letto a fare preliminari e in quel momento avevo l’erezione perfetta, ma non appena siamo passati alla penetrazione è stato come se avessi perso la concentrazione e il pene si è afflosciato. Lei l’ha presa male e di conseguenza io pure. La cosa è finita lì. I primi giorni non facevo altro che pensare alla brutta figura perché mi sono sentito ferito nell’orgoglio. Nei giorni a seguire però mi sono ripreso confortandomi con le tante prime esperienze che ho letto su internet. Riflettendo anche sul fatto che la ragazza in questione non era il mio tipo ideale, mi sono completamente ripreso. Il problema arriva qua perché dopo circa 3 settimane, in cui le cose sembravano essere ritornate normali, ha iniziato a frullarmi in testa una domanda: “E se la prossima volta mi ricapita di nuovo?” Devo ammettere che io sono andato a letto con lei per togliermi il pensiero della verginità perché la ragazza in questione non mi piaceva moltissimo fisicamente (anche se era una ragazza dolcissima), ma ora la mia paura è di fallire in un prossimo rapporto con una ragazza che mi piace veramente. Grazie per l’aiuto che vorrete offrirmi Nicola Gentile

Nicola, è possibile che quello che ha sperimentato sia un naturale calo dell’erezione dovuto ad ansia e preoccupazione verso il rapporto sessuale stesso, una condizione questa che può verificarsi di frequente soprattutto in giovane età e alle prime esperienze sessuali. Inoltre, da quello che scrive in queste sue righe, sembra che ci sia da parte sua una visione a tratti meccanicistica della sessualità e della vita sessuo-affettiva più in generale. Forse, rispetto all’approccio con l’altro sesso, sarebbe importante focalizzarsi non tanto sugli aspetti fisici/prestazionali (ad es., il doversi sbrigare ad avere il primo rapporto sessuale!), quanto sugli aspetti anche emotivi e relazionali; il rapporto con l’altro, infatti, si base anche su tanti elementi di natura più psicologica che giocano un ruolo altrettanto importante. È possibile, come è naturale che accada, che lei avesse bisogno di approfondire il rapporto umano con una ragazza e non di essere catapultato così rapidamente in una situazione evidentemente troppo ansiogena per lei. Coniugare gli aspetti sessuali con quelli più affettivi e relazionali è il primo passaggio fondamentale per godere, in qualsiasi fase della propria vita, di una sessualità appagante e soddisfacente.
Sperando di aver risposto almeno in parte alla sua richiesta, le invio un cordiale saluto e augurio e le ricordo che qualora lo desiderasse può usufruire del nostro servizio di consulenza telefonica, anonimo e gratuito (tel. 0645540806, lun., mart., giov. dalle 14 alle 19) dove esperti psicologi potranno ascoltarla.

Gaetano Gambino Società Italiana di Sessuologia e Psicologia (SISP) Ogni mese diversi esperti risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it

Pubblicato sul numero 7 del 2017 nel "Il Corace"

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