Salve, sono un ragazzo di 18 anni, non
ho mai avuto problemi di erezione, a volte basta parlare con una
bella ragazza per procurarmela. Sono ancora vergine anche se ho fatto
dei preliminari in precedenza. L’altra sera in discoteca ho
conosciuto una ragazza, a primo impatto non mi è piaciuta
moltissimo fisicamente ma conoscendola bene ho iniziato ad
affezionarmi. Ad un certo punto, baciandoci e ballando, lei mi dice
di andare a casa per fare sesso e devo dire che essendo la prima
volta la cosa mi ha messo un po’ d’ansia. Facendola breve,
all’inizio andava tutto benissimo; ci siamo ritrovati a letto a
fare preliminari e in quel momento avevo l’erezione perfetta, ma
non appena siamo passati alla penetrazione è stato come se avessi
perso la concentrazione e il pene si è afflosciato. Lei l’ha
presa male e di conseguenza io pure. La cosa è finita lì. I primi
giorni non facevo altro che pensare alla brutta figura perché mi sono sentito
ferito nell’orgoglio. Nei giorni a seguire però mi sono ripreso
confortandomi con le tante prime esperienze che ho letto su internet.
Riflettendo anche sul fatto che la ragazza in questione non era il
mio tipo ideale, mi sono completamente ripreso. Il problema arriva
qua perché dopo circa 3 settimane, in cui le cose sembravano essere
ritornate normali, ha iniziato a frullarmi in testa una domanda: “E
se la prossima volta mi ricapita di nuovo?” Devo ammettere che io
sono andato a letto con lei per togliermi il pensiero della verginità
perché la ragazza in questione non mi piaceva moltissimo fisicamente
(anche se era una ragazza dolcissima), ma ora la mia paura è di
fallire in un prossimo rapporto con una ragazza che mi piace
veramente. Grazie per l’aiuto che vorrete offrirmi Nicola Gentile
Nicola, è possibile che quello
che ha sperimentato sia un naturale calo dell’erezione dovuto ad
ansia e preoccupazione verso il rapporto sessuale stesso, una
condizione questa che può verificarsi di frequente soprattutto in
giovane età e alle prime esperienze sessuali. Inoltre, da quello che
scrive in queste sue righe, sembra che ci sia da parte sua una
visione a tratti meccanicistica della sessualità e della vita
sessuo-affettiva più in generale. Forse, rispetto all’approccio
con l’altro sesso, sarebbe importante focalizzarsi non tanto sugli
aspetti fisici/prestazionali (ad es., il doversi sbrigare ad avere il
primo rapporto sessuale!), quanto sugli aspetti anche emotivi e
relazionali; il rapporto con l’altro, infatti, si base anche su
tanti elementi di natura più psicologica che giocano un ruolo
altrettanto importante. È possibile, come è naturale che accada,
che lei avesse bisogno di approfondire il rapporto umano con una
ragazza e non di essere catapultato così rapidamente in una situazione
evidentemente troppo ansiogena per lei. Coniugare gli aspetti
sessuali con quelli più affettivi e relazionali è il primo
passaggio fondamentale per godere, in qualsiasi fase della propria
vita, di una sessualità appagante e soddisfacente.
Sperando di aver
risposto almeno in parte alla sua richiesta, le invio un cordiale
saluto e augurio e le ricordo che qualora lo desiderasse può
usufruire del nostro servizio di consulenza telefonica, anonimo e
gratuito (tel. 0645540806, lun., mart., giov. dalle 14 alle 19) dove
esperti psicologi potranno ascoltarla.
Gaetano Gambino Società Italiana di
Sessuologia e Psicologia (SISP) Ogni mese diversi esperti
risponderanno alle vostre domande su qualsiasi tematica legata alla
sessualità e all’affettività, che potranno essere inviate
all’indirizzo e-mail: corace@sisponline.it
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