giovedì 1 marzo 2018

I TRENT'ANNI

Per noi nati nel 1988 sarà l’anno in cui entreremo a tutti gli effetti nel mondo degli adulti. È arrivato il momento di salutare la nostra vita da ventenni, calarci nella parte degli uomini e donne maturi e smettere di fare cazzate, perché arrivati a trent’anni non abbiamo più scuse.. siamo adulti!
Ci troviamo in quel momento della vita in cui dovremmo magicamente risvegliarci dal sonno adolescenziale e mettere la testa sulle spalle ed è proprio in questo periodo che ci rendiamo conto che è giunta l’ora di fare un resoconto della nostra vita, degli obiettivi raggiunti e di quelli rimasti in sospeso, di cosa dovremmo fare per migliorare la qualità della vita, delle amicizie, degli amori, della carriera.. adesso è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e iniziare  a fare seriamente i fatti, cercando di creare una società nuova e produttiva, sapendo di essere noi gli artefici del futuro.. ma dobbiamo ricordarci che a 30 anni non finisce il mondo, eppure la società comincia a farcela pesare.. A 30 anni uno dovrebbe aver trovato un lavoro, essere fidanzato e in procinto di sposarsi, essere pronto a costruire una famiglia.. ma se sfortunatamente non hai un lavoro, la società ti farà capire che ormai sei vecchio per il mondo lavorativo, o casomai ti ritroverai a qualche evento con la tua famiglia e sarà una vera tortura perché se sei single cominceranno a chiederti quando ti fidanzi, se sei fidanzato quando ti sposi e se sei sposato quando avrai un figlio. A 30 anni comincerai a sentirti chiamare signore o signora, per noi donne sarà necessario aver imparato a cucinare, non potrai più spendere soldi in cose futili ma dovrai cominciare a pensare al futuro, sarai addossato di ansia da quelli più grandi su cosa dovresti fare e cosa dovresti già aver fatto. Ma nonostante tutto questo dovremmo ricordarci che a trent’anni il mondo non finisce, inizia.. si aprirà un nuovo decennio che sicuramente ci porterà qualcosa, se non vi sentite pronti per gli obiettivi che la società ci impone non preoccupatevi, ognuno ha i propri tempi e ognuno di noi è unico anche per questo.
Concludo quindi facendo i miei migliori auguri a tutta la classe 1988 (me inclusa)!! Andiamo ragazzi questo è il nostro momento, andiamo e spacchiamo il mondo!!
Scritto da Costanza Placidi - Pubblicato sul numero 1 del 2018 nel Il Corace

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