giovedì 1 marzo 2018

IL LATIUM FESTIVAL MANIFESTAZIONE D'ECCELLENZA PER IL TURISMO DEL LAZIO

UN'EDIZIONE 2017 DA RECORD, CIRCA 130.000 SPETTATORI COINVOLTI IN TUTTE LE INIZIATIVE

Il LATIUM FESTIVALMusiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace – CIOFF® che si è svolto tra la fine del mese di luglio e la prima decade di agosto 2017 è stato ancora una volta un Festival di grande successo. 
Con Decreto del 12/12/2017 del Presidente della Regione LAZIO, Nicola Zingaretti, pubblicato sul Bollettino regionale, è stato definitivamente attribuito il Patrocinio Oneroso 2017 alle Manifestazioni Tradizionali del Lazio che hanno dimostrato un riconosciuto valore sotto il profilo turistico/ promozionale. Su circa 310 richieste, la Regione Lazio ha ritenuto ammissibili n.141 manifestazioni di tutto il Lazio. Tra le prime 7 manifestazioni, considerate di fascia A dalla Commissione esaminatrice nominata dall’Agenzia Regionale del Turismo, il LATIUM FESTIVAL – Festival Mondiale del Folklore - CIOFF® di Cori ha confermato ancora una volta la leadership sulle manifestazioni del Lazio di grande interesse turistico, in particolare la prima in assoluto della provincia di Latina.
Fermo restando le manifestazioni stabilmente riconosciute per tradizione storica, come il Primo Presepe del Mondo di Greccio (punteggio 89), la Macchina di Santa Rosa di Viterbo (punteggio 88) e l’Infiorata di Genzano (punteggio 87), anche il LATIUM FESTIVAL ha oramai consolidato negli anni questo importante riconoscimento, riportando in quest’ultima edizione un punteggio pari a quello dell’Infiorata di Genzano, classificandosi al terzo posto (punteggio 87) nella classifica delle manifestazioni più importanti del Lazio, un riconoscimento dovuto essenzialmente alle molteplici qualità messe in campo in ogni edizione del Festival dal punto di vista culturale, sociale, artistico e promozionale.

Una manifestazione il LATIUM FESTIVAL che per il suo indubbio valore ha ottenuto il Patrocinio dall’UNESCO e dal PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA, quest’ultimo concesso da Sua Eminenza Cardinal Gianfranco Ravasi. A circa cinque mesi dalla conclusione dell’importante kermesse di folklore mondiale di Cori e del Lazio gli organizzatori, a seguito di questo ennesimo riconoscimento, tornano a evidenziarne gli aspetti positivi che ne fanno oramai una manifestazione di successo di tutta la regione. Un Festival 2017 che in nome della cultura e del folklore internazionale ha saputo confermare la posizione di popolarità acquisita negli anni nell’ambito dei Festival di Folklore intercontinentale. Un Festival che attraverso tutte le iniziative presentate nelle diverse città aderenti ha coinvolto 14 Comuni del Lazio ed interessato circa 130.000 persone, tra cittadini, spettatori e studiosi di tradizioni popolari, tra cui tantissimi giovani, oltre alla straordinaria opportunità che tutti i gruppi hanno avuto di incontrare SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO in Vaticano.
I Comuni e i siti del Lazio coinvolti sono stati Cori, Latina, Bassiano, Cisterna, Fondi, Sezze, Paliano, Piglio, Pomezia, Segni, Tivoli, Valmontone, Vejano, ROMA e la Città del Vaticano.  A Cori sono arrivati 7 gruppi internazionali di ottimo livello artistico attentamente selezionati dall’Organizzazione del Festival con il supporto del CIOFF® mondiale (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ONG presente in circa 120 Paesi in tutto il mondo). In particolare il Festival ha accolto gruppi di primissima qualità provenienti dall’EUROPA: Russia, dall’AMERICA: Bolivia, Colombia, Ecuador, Martinica; dall’AFRICA: Kenya; dall’ASIA: Filippine; e naturalmente dall’ITALIA con gruppi del territorio delle regione Lazio: il Gruppo Folkloristico “I Turapitto” Città di Sezze, la Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores” e gli Sbandieratori del Leone Rampante di Cori. Anche nel 2017 è tornato il mondo negli incantevoli scenari del Lazio, da Roma a Cori, dal Colosseo al Tempio d’Ercole, passando per i paesi dei monti Lepini, Prenestini ed Ernici, fino ad arrivare nella bellissima Città di Tivoli, nel centro strorico e presso la Villa Gregoriana, fino ad arrivare nelle splendide rovine medievali e giardino di NINFA.
Il Festival con la partecipazione di circa 400 giovani artisti ha proposto ancora una volta un importante appuntamento di danze e musiche della tradizione popolare di tutto il mondo. Questi giovani artisti hanno incontrato nelle piazze, nelle strade, nelle case delle famiglie del territorio laziale, la gente, i giovani, i turisti, le persone anziane, portando spettacolo, cultura, simpatia, amore e solidarietà, con il nobile obiettivo di educare le persone alla Cultura della Pace. Una manifestazione il LATIUM FESTIVAL che nel novembre del 2012 è stata riconosciuta dal CIOFF® mondiale, nel Congresso Mondiale di Parigi, in qualità di «CIOFF® International Festival», un evento che permette al Lazio ed alla Città di Cori di essere conosciuti in tutti i continenti.

Molto bene in quest’edizione le Serate di Gala e gli appuntamenti collaterali (Intercultura in Festa, le feste serali, la Giornata dell’Amicizia tra i popoli, la Messa solenne, il Traditional Games Day). Particolarmente apprezzate le novità programmate a Cori: la Parata Mondiale del Folklore, le animazioni presso i centri per anziani fragili, la Conferenza “Mille Passi lungo la Via Francigena incontrano il LATIUM FESTIVAL, passi della tradizione popolare di tutto il mondo”, tenuta dalla dott. ssa Chiara Lemma (storica dell’Arte, Guida AIGAE, Comitato Via Francigena del Sud), con il Patrocinio dell’Associazione Europea della Via Francigena, le visite guidate per la città, l’incontro con le diverse comunità etniche del Territorio, i progetti realizzati all’insegna del dialogo interculturale. L’Apertura Ufficiale del Festival a Cori in quest’edizione ha avuto come protagoniste le corali giovanili “ALWAYS YOUNg CHOIR” di Cori e “ALCHEMICANTO” di Nettuno che hanno presentato alcuni canti della tradizione popolare d’Italia e del mondo, canti che sono stati ripresi e rielaborati durante i laboratori effettuati a Cori dal M° Giovanni Monti, nei primi mesi del 2017, in risposta al progetto di “SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO MUSICALE TRADIZIONALE”, un progetto patrocinato dal MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO. I canti per l’occasione sono stati accompagnati da alcuni musicisti del Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA” di Cori diretto dal M° Carlo Vittori. Un’edizione da record, per il cui successo l’Organizzazione del Festival, costituita dal COMUNE DI CORI, dalle Associazioni “Festival della Collina” di Cori e “Latium” di Roma, dalla PRO LOCO CORI, si è sentita di ringraziare le associazioni “Tres Lusores” e Sbandieratori del “Leone Rampante” di Cori, l’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Chiominto” di Cori, le Comunità etniche del territorio, i tantissimi giovani volontari e gli innumerevoli collaboratori. E proprio per la gioia dei tantissimi giovani che seguono il Festival, l’Organizzazione è già al lavoro per la realizzazione della prossima edizione 2018 della kermesse mondiale quando arriveranno a Cori e nel Lazio nuovamente bellissimi gruppi da tutti i continenti, oltre all’evento internazionale CIOFF® Spring EXCO and Council Meetings 2018 che si terrà a Cori nel mese di aprile e contemplerà un ricco programma di spettacoli e di iniziative culturali, rivolte alla salvaguardia dei molteplici tesori della «cultura tradizionale e popolare» dell’Italia e del mondo.

Scritto da Tommaso Dicci - Pubblicato sul numero 1 del 2018 nel Il Corace

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